Albano di Lucania, dal 28 al 30 agosto le notti della magia

Si terrà ad Albano di Lucania dal 28 al 30 agosto la terza edizione de “Le notti della magia”, organizzata dall’amministrazione comunale con l’aiuto di associazioni e volontari e coordinata da Prometa Servizi. Lo annunciano in una nota gli organizzatori dell’evento. “Il programma – è spiegato nel comunicato – è lo stesso per tutti e tre i giorni a differenza dei concerti finali. Si parte alle ore 19.30 con l’apertura degli stand gastronomici con degustazioni di prodotti tipici e filtri d’amore. Le vie del borgo saranno animate da Spiritelli (i m’nacidd), cartomanti, veggenti e “masciare” tra gruppi folkloristici e zampognari. Per tre sere tutto tornerà ad essere magico ad Albano. Anche le campane. Non mancheranno le storie misteriose. Da quella sulla pazzia albanese, nel palazzo Ducale, a quella sul vecchio mago Zio Giuseppe Ferramosca, nel palazzo Pellettieri. Poi, a mezzanotte in punto, le streghe, dopo il processo, verranno mandate al rogo in piazza Mercato. La notte andrà avanti con il concerto dei Lycosa Tarantula di Tricarico (il 29 con Officina Zoè e Musicamanovella, il 30 con Ritmo Binario)”. Saranno “proiettati anche i documentari realizzati da Luigi Di Gianni, che si alterneranno ai suoni nelle vie del borgo con la presenza di maschere antropologiche e artisti di strada tra cui The Sprockets, che vivono all’interno di un bus a due piani e girano il mondo grazie a spettacoli di acrobazia aerea e circense, e il Grande Lebuski, che presenterà numeri di giocoleria e di equilibrismo”. “Dalla lettura del settimo capitolo di “Sud e magia”, una delle opere più celebri di Ernesto De Martino che nel maggio 1957 si recò in questi luoghi per approfondire i suoi studi etnografici – dice il sindaco di Albano, Rocco Guarini – nasce l’idea di raccontare gli aspetti peculiari della civiltà contadina attraverso un percorso sensoriale che recupera e mette in scena la storia magica e le atmosfere che si vivevano fino a cinquanta anni fa in questo angolo di mondo immerso nel silenzio”.