Si è conclusa la terza edizione della rievocazione storica dell’arrivo dei Cavalieri di Malta a Grassano

A darne notizia in un comunicato il Comune di Grassano. L’assessore comunale alla cultura Maria Porsia – si legge – pensa già alla prossima edizione facendo tesoro delle esperienze fatte al fine di migliorare ancor più l’ evento che è diventato un must per il programma culturale estivo della cittadina. Tanta curiosità manifestata soprattutto dai piccoli per lo spettacolo dell’Antica falconeria di Firenze che con nove rapaci ha aperto ufficialmente la sfilata dei costumi storici. “Come Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Francesco Sanseverino – abbiamo puntato, riproponendo l’evento, sulla continuità affinchè venga recepita e radicata nella comunità come testimonianza di una parte della storia del nostro paese”.A vestire gli abiti storici tanti volontari, ma non solo, lo stesso sindaco e l’assessore Domanico Zacchei, che hanno impersonato nobili, vescovo, commendatore e popolani inscenando l’arrivo del commentatore a Grassano e l’accoglienza della commenda. “La manifestazione -ha sottolineato il direttore scientifico e artistico dell’evento Nicola Montesano, docente di Storia medievale al Dicem dell’Unibas e autore del volume “Grassano Melitense. Memoria e Territorio – non è una semplice rappresentazione in costumi d’epoca ma una vera e propria rievocazione di un evento storico che si ripeteva ogni qualvolta il commendatore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta ritornava nel luogo di cui era dignitario.” Le finalità della rievocazione storica – si legge infine nella nota- sono quelle della valorizzazione e della fruizione di quel patrimonio culturale che, nella presenza a Grassano dell’Ordine Melitense, rappresentano un vero e proprio carattere originario per il territorio e la comunità di questo centro della collina materana.