Milano, progetto sotto il portico per via Chiesa Rossa 55

L’Amministrazione comunale assegnerà gratuitamente lo spazio di via Della Chiesa Rossa 55 con l’obiettivo di realizzare un progetto di interesse pubblico attraverso attività, iniziative ed eventi rivolti alla cittadinanza.

A stabilirlo il bando di gara pubblicato dall’Assessorato al Demanio per destinare a funzioni di tipo sociale, culturale, educativo, formativo lo spazio di proprietà comunale situato all’interno del Parco delle Cascine.

L’immobile a due piani ha una metratura complessiva di 211 metri quadri ed è dotato anche di un portico antistante. Il progetto dovrà tenere conto della struttura dell’edificio garantendo la massima fruizione possibile da parte del quartiere e delle sue realtà aggregative.

“Lo spazio di via Chiesa Rossa – spiega l’assessore al Demanio Daniela Benelli – è un punto di riferimento per la Zona. Per questo abbiamo voluto trasformare la sua destinazione da commerciale a sociale a canone gratuito, destinandolo ad un progetto pubblico. Per la costruzione del bando abbiamo sentito direttamente il Consiglio di Zona 5 e recepito le loro richieste. Con loro abbiamo anche deciso che durante lo svolgimento della gara lo spazio non resterà abbandonato: il Consiglio di Zona coordinerà un Tavolo per realizzare eventi aperti alle realtà del quartiere”.

Alle associazioni andranno anche altri 8 spazi individuati dal Comune in alcune Zone della città. Si tratta di via Stampa 6, via San Maurilio 8, via Montecassino 9, viale Monza 255 (due unità), via Bezzecca 4, via Santa Teresa 6 e via Monterotondo 10.

Le concessioni ad uso gratuito avranno una durata di 3 anni (con possibilità di rinnovo per altri 3 anni). Potranno partecipare enti senza scopo di lucro, associazioni, fondazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, Onlus, etc. Le domande potranno essere presentate fino al 30 settembre (entro le ore 12).

La delibera che ha rivoluzionato il sistema delle assegnazioni degli spazi, stabilendo per la prima volta la possibilità di assegnare gratuitamente gli immobili di proprietà del Comune al fine di realizzare progetti e attività destinati ai quartieri e ai cittadini, è stata approvata nel settembre 2012. Da allora sono già circa 70 i locali che sono stati restituiti alla città con questa formula, dando vita a progetti per le famiglie, per i giovani, per il tempo libero, per il sostegno alle situazioni di disagio. Spazi piccoli o di grande metratura localizzati principalmente nelle periferie, dove è più forte il bisogno di rivitalizzare gli spazi pubblici, rispondendo ai bisogni espressi dai singoli quartieri e creando momenti di socializzazione.