Lucca, Parco Fluviale cartelli per avvisare della pericolosità della balneazione nel fiume

Divieto di balneazione nel fiume Serchio. L’amministrazione comunale, d’intesa con la Provincia, intende in questo modo avvertire gli utenti del Parco Fluviale sulla pericolosità della balneazione all’interno dell’alveo. L’iniziativa segue i tragici fatti di cronaca avvenuti nelle scorse settimane in cui due giovani hanno perso la vita. Nelle immediate adiacenze dell’alveo, la Protezione Civile ha apposto alcuni cartelli provvisori in tre lingue (italiano, inglese e francese) che indicano il divieto e che saranno poi sostituiti da cartellonistica permanente.

Contemporaneamente la giunta Tambellini ha approvato questa mattina il progetto “Auser Vitae 2015”  (nell’ambito di “Impegno Civico”) e il patto di collaborazione con ALAC Salvaguardia Ambientale per mettere in atto iniziative volontarie di tutela ambientale svolte mediante la prevenzione e l’informazione direttamente sul territorio. Auser Vitae è pensato sul modello di molte regioni che già svolgono questo genere di attività all’interno delle aree ad interesse naturalistico volte a salvaguardare delicati ecosistemi. A Lucca le aree d’interesse del progetto saranno la pista ciclabile Puccini, le aree golenali agibili, gli accessi alla golena, il letto del fiume e gli argini.

“Un esempio importante di collaborazione tra amministrazione comunale e società civile per la tutela di un bene comune e un passo in avanti per migliorare la sicurezza di tutti coloro che, soprattutto in questa stagione, si recano nel Parco Fluviale – commenta l’assessore alla Protezione Civile Francesco Raspini – Questa delibera si inserisce nel solco dei progetti di impegno civico con i quali i cittadini singoli o organizzati in gruppi o associazioni aiutano fattivamente l’amministrazione a conseguire scopi di pubblica utilità”.

“Scopo di questa attività è sensibilizzare l’utenza presente nel Parco Fluviale al rispetto del delicato ecosistema nel quale si trova – spiega Claudio Conti dell’associazione ALAC –  Negli anni passati, attraverso progetti pilota, è stato riscontrato come la presenza costante di personale addetto all’educazione ambientale si è rivelato un utilissimo strumento preventivo, riducendo di almeno il 50% i comportamenti scorretti”.

In particolare, nei giorni di sabato e domenica, i volontari dell’associazione ALAC Salvaguardia Ambientale si distribuiranno nelle aree di competenza con lo scopo di svolgere attività di informazione e assistenza facendo pattugliamenti a cavallo e in macchina. I volontari si concentreranno sulle aree a maggior densità di utenza come nei tratti compresi tra Monte S.Quirico, S.Alessio, S.Anna. Nave. ALAC distribuirà un volantino nel quale sono elencati una serie di consigli, accorgimenti e comportamenti da tenere durante la permanenza nell’area fluviale oltre ai principali numeri da contattare in caso di emergenza. Sarà inoltre consegnato un sacco in plastica compostabile adatto a raccogliere i rifiuti. Sarà possibile riconoscere i volontari in servizio dal vestiario: avranno infatti una maglietta blu con il logo dell’associazione oltre al tesserino nominale con fototessera.

Oltre alle attività informative i volontari, qualora riscontrino situazioni di forte degrado come discariche abusive o altri comportamenti lesivi nei confronti dell’ambiente, redigeranno un report con i dettagli da consegnare agli enti preposti per poi intervenire.