Ritorna il Filocastrum Fest nelle strade del suggestivo borgo di Motta Filocastro

Ritorna il Filocastrum Fest. Domenica (9 agosto, dalle ore 18), nelle strade del suggestivo borgo di Motta Filocastro andrà in scena la rievocazione storica medievale, con cavalieri, giullari, giocolieri, musici, sbandieratori, clerici vagantes e spettacoli di falconeria, ma anche le storiche botteghe di arti e artigiani. Tanta storia che si è impressa tra le pietre e le dimore dove per secoli hanno vissuto esperienze alterne gli abitatori di questo antico borgo, che fino al 1831 era ancora capoluogo. La ruota del tempo ritorna alla fondazione, quando nell’XI secolo Ruggero il Normanno lo ha eletto sua residenza estiva, edificando un castello per la particolare posizione dominante nel territorio circostante, che abbraccia tutta la fascia costiera tirrenica che si apre tra Calabria e Sicilia. Il desiderio di accendere la luce della memoria, quasi come una stella polare, è vivo in particolare nelle nuove generazioni che hanno bisogno, come recita un vecchio proverbio indiano, di ali e radici, alla ricerca di una sorta di mito in cui identificarsi. Così tanti giovani, sia che vivono nel borgo, sia lontani, si ritrovano con la loro microstoria nella Storia. I luoghi, ci ha insegnato Marc Augé, devono essere storici, relazionali e identitari, altrimenti sono “non luoghi”. E nel contesto urbano di Motta, anche quando le viuzze vivono la loro solitaria vicenda, il tempo passato, carico di memoria e suggestione arcana, si travasa nel presente; ma lo sguardo che spazia “nel mare da dove nascono i miti” (come recita un famoso articolo dello scrittore Giuseppe Berto), risente forte il richiamo di un tempo perduto.

Protagonisti assoluti di tutti queste corrispondenze, gli animatori dell’associazione culturale “Il Tocco”, che hanno deciso di riaprire il sipario sul Filocastrum Fest, un evento che da qualche anno era rimasto in attesa, per dare slancio alla tradizionale Facimu Rota. La rievocazione storico-medievale si vestirà di atmosfere che affascineranno i visitatori e coinvolgerà tanti attori che provengono da diverse esperienze regionali (in particolare dalla Toscana e dalla Sicilia). Così l’Italia medievale si ritroverà a Motta, dando vita ad una ricostruzione in parte filologica. Ci sarà inoltre il corteo storico che coinvolgerà tutta la comunità con la rievocazione di Ruggero I d’Altavilla Gran Conte di Calabria e di Sicilia.

 L’evento è stato illustrato nell’ambito di un convegno (sabato 25 luglio) dal presidente dell’associazione Graziano Ciancio. Tema scelto per l’incontro “l’abbraccio” nei suoi diversi aspetti e valori, da quello storico–letterario a quello antropologico, pedagogico e psicologico. Molto interessante il video realizzato e trasmesso nel corso dei lavori (con soggetto di Vittora Vardé e la regia e il montaggio di Pino Messina) in cui l’abbraccio ha coinvolto bambini, adulti e anziani. Hanno relazionato  Ulderico Nisticò (scrittore) che ha compiuto un excursus storico-letterario), Vittoria Vardé, psicologa (che ha affrontato il tema  nella comunicazione non verbale), ed infine Gaetano Aurelio (docente di religione) con una relazione su “L’abbraccio nei bambini”. Ha moderato il giornalista Corrado L’Andolina.

 Nel corso del convegno interessante pantomima del gruppo teatrale del liceo Classico “Morelli” di Vibo, guidati dall’attore e regista Paolo Cutuli che ha ideato l’azione teatrale. In scena l’abbraccio in diverse situazioni emotive come momento catartico. In una prima pantomina insieme a Cutuli ha recitato Simone Di Vito; in seguito sono entrati in scena Serena De Fina (che ha fatto anche da voce narrante), Daniela Furci, Niccolò Maruccio, Maria Teresa Barbato, Maria Del Giudice, Enzo Grillo. Si tratta di una importante esperienza nata da circa quattro anni all’interno di un progetto-teatro con gli allievi del liceo Classico Morelli e questi giovani hanno dimostrato di avere passione e talento. Si sottolinea inoltre l’intervento del neosindaco dell’amministrazione comunale di Limbadi Pino Morello, il quale si è impegnato insieme alla sua Giunta a valorizzare e sostenere associazioni come quelle del Tocco che attraverso attività culturali e iniziative come il Filocastrum Fest, danno lustro al Comune di Limbadi. La sua Amministrazione, inoltre ha spiegato Morello, ha messo a disposizione una stanza attrezzata di telefono, computer e di connessione internet per le associazioni presenti sul territorio comunale; inoltre ha riferito che per il Filocastrum Fest ci sarà una navetta che partirà da Limbadi, al fine di evitare l’intasamento della strada come è accaduto negli anni precedenti, ma ha anche promesso una nuova fase nel rapporto con il territorio e con le varie associazioni impegnate nella promozione sociale e culturale con progetti e iniziative.

Il Filocastrum Fest sarà un appuntamento unico sul territorio provinciale se non regionale, e si pone come una tra le manifestazioni più suggestive che ha sempre richiamato tanta gente. Avrà inizio intorno alle 18.00 con l’apertura delle botteghe e del mercato medievale e con dimostrazioni d’arme abbraccio Cututli Di Vitodi accampamento militare; nel frattempo verrà rivisitato il mito di Re Artù e dei cavalieri della Tavola rotonda con un laboratorio per i bambini per vivere l’avventura in costume. A seguire lo spettacolo di falconeria con animali diurni; per le 20.15 è previsto il Corteo storico. Il tutto avvolto da una cornice di giocolieri, cavalieri, clerici vagantes, musici, giullari, acrobati, sputafuoco, combattimenti ed altri spettacoli itineranti.