Firenze, contributi culturali invito alla selezione per i soggetti censiti

I soggetti culturali che sono stati censiti e raccolti in un elenco dall’amministrazione comunale lo scorso inverno sono ora invitati ad una selezione per l’erogazione di contributi triennali. Da quest’anno, infatti, i contributi culturali non saranno più erogati dalla giunta ma tramite avviso pubblico e saranno triennali così da garantire agli operatori la certezza del finanziamento facilitando quindi la programmazione. Per presentare domanda c’è tempo fino al 31 luglio alle 13. Alla selezione parteciperanno solo le associazioni culturali e gli enti no profit operanti nella città di Firenze, ammessi e censiti dopo l’indagine conoscitiva effettuata nel mese di gennaio. Sono esentati dalla presente selezione gli enti, istituzioni, fondazioni ed associazioni culturali di cui l’amministrazione comunale è socio fondatore. Le domande andranno presentate in plico chiuso all’Ufficio Protocollo della Direzione Cultura e Sport di Via Ghibellina 30. Per la domanda occorre “una proposta culturale dettagliata (massimo 10 cartelle) che, per ogni anno di riferimento del triennio 2015-2017, illustri le modalità organizzative, i contenuti e le finalità della stessa nell’ambito culturale scelto in occasione della fase di censimento. Nella proposta non devono essere inserite le attività culturali già finanziate con un contributo del Comune di Firenze”. Le proposte culturali selezionate saranno oggetto di apposite convenzioni triennali, le quali disciplineranno obblighi, condizioni e rapporti tra il Comune e i soggetti selezionati, e saranno sottoposte a verifica annuale e vincolate alle effettive disponibilità finanziarie del bilancio di previsione del Comune. Le proposte culturali pervenute entro i termini e corredate da tutta la documentazione richiesta saranno esaminate da una commissione tecnica, appositamente nominata. Tra i criteri di attribuzione del punteggio conteranno la qualità della proposta culturale, l’attenzione alle periferie, il grado di internazionalità, lo sviluppo di attività di produzione e sperimentazione nell’ambito della cultura contemporanea, la capacità di condivisione con altri soggetti operanti a Firenze, la sostenibilità finanziaria e la congruità economica.