Arcobaleno d’Estate, il bilancio di un successo a favore del turismo toscano
Un tuffo collettivo con 15 mila partecipanti su tutta la costa toscana, quasi 500 proposte di eventi in cartellone, decine di brindisi in tutta la regione e crescita in doppia cifra dei profili social della manifestazione. Questi alcuni dei numeri di Toscana Arcobaleno d’Estate, la manifestazione coordinata dalla Regione Toscana in collaborazione con il quotidiano La Nazione, con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana e Toscani nel Mondo.
Alle 17 di ieri, primo giorno d’estate, l’inizio della stagione sulle spiagge toscane ha visto in Maremma, da Capalbio a Follonica, l’adesione di 15 stabilimenti balneari per una partecipazione di un migliaio di bagnanti. Sul litorale pisano 70 i bagni aderenti e 3mila500 i partecipanti. Stessi numeri anche per Marina di Massa mentre a Marina di Carrara le adesioni sono state di 25 stabilimenti per un tuffo che ha visto in mare 1.300 bagnanti. Anche dalla Versilia è venuta una grande risposta: adesioni da 125 stabilimenti e un cordone di circa 5 mila persone in acqua che ha avuto il via dal volo dell’aereo con tanto di striscione “Arcobaleno d’Estate” messo a disposizione dall’Aeroclub Cinquale. In tutto vede ben 15 mila partecipanti all’evento clou, che ha coinvolto anche le isole, d’Elba, del Giglio e Capraia. Al Giglio, in particolare, grande successo per la festa dei rioni, tour enogastronomico alla scoperta delle eccellenze del territorio.
Ma l’Arcobaleno non è stato una festa solo per chi si trovava al mare. Tra gli eventi più caratteristici e partecipati c’è di sicuro il brindisi che si è tenuto in decine e decine di borghi, piazze, stabilimenti termali, musei, centri commerciali naturali e spesso in luoghi molto originali o insoliti. L’aperitivo più alto della Toscana è stato quello al rifugio Zeno Colò sul Monte Gomito (1.892 metri sul livello del mare), quello più lungo ha visto il gemellaggio con La Notte Blu, ben 100 km di costa da Livorno a Piombino; quello più “vip” si è tenuto sull’Arno, sotto Ponte Vecchio, e ha avuto per protagonisti lo chef stellato Marco Stabile e il campione mondiale di cocktail Francesco Sanapo, entrambi coinvolti dagli organizzatori: Confcommercio Fipe Firenze.
Il cin cin più culturale è stato quello di Volterra: nella Pinacoteca civica autorità locali e pubblico hanno brindato in onore al Rosso Fiorentino, nella sala dove è custodita La Deposizione (1521), considerata il suo capolavoro. Quello più coreografico si è tenuto in piazza del Campo a Siena: seduti ai tavolini adiacenti alla Fonte Gaia i partecipanti hanno potuto assaggiare specialità locali a chilometri zero, godersi la musica dal vivo e la performance del lancio in cielo di decine di lanterne colorate.