Calvello, turismo scolastico nelle Valli dell’Energia

“Con la presenza di circa 1000 studenti provenienti da varie città italiane, si è concluso con un bilancio positivo il progetto ‘Turismo scolastico nelle Valli dell’Energia 2015’, segnale rilevante per il lavoro intrapreso negli anni dal Comune di Calvello, che da sempre ha creduto nel turismo didattico come sviluppo di turismo sostenibile e come opportunità di crescita per l’economia locale. Tra marzo e giugno – spiega una nota del Comune di Calvello – studenti delle scuole secondarie di Napoli, Roma, Milano, Piacenza, Viterbo, Taranto, Modena, Caserta, Bari, Perugia e Brindisi, oltre alle scolaresche della Basilicata in visita giornaliera, affiancati da tutor e da guide esperte, sono stati accompagnati in un interessante itinerario alla scoperta delle fonti di energia presenti sul territorio della Val Camastra e della Val d’Agri. Il progetto “Turismo scolastico nelle Valli dell’Energia” promosso da Eni e Fondazione Eni Enrico Mattei, è nato da un’idea lanciata dal Comune di Calvello nel 2010 nel primo convegno sul turismo didattico energetico. Oggi – sottolinea il Comune di Calvello – coinvolge anche i territori di Viggiano, Tramutola, Grumento e Montemurro e si inserisce nel più ampio programma di attività e iniziative di Eni e FEEM, volte alla promozione e allo sviluppo del turismo in Basilicata e all’idea di dare un aiuto economico alle famiglie degli studenti, delle scuole di ogni ordine e grado, interessate ad approfondire le tematiche legate all’energia e alla sostenibilità ambientale. Un pacchetto particolarmente interessante, presentato lo scorso 28 novembre a Milano, al Touring Club Italiano, improntato sulla divulgazione di contenuti scientifici e culturali. Un viaggio alla scoperta delle fonti fossili e rinnovabili – aggiunge la nota – in un contesto straordinario da un punto di vista paesaggistico e per la singolare e ricchissima presenza di biodiversità e di testimonianze storiche. L’itinerario nel comune di Calvello ha proposto il viaggio interattivo nel Centro Didattico Energia e Territorio, per far conoscere le fasi di estrazione e l’attività di lavorazione del petrolio in Basilicata, la visita alla fabbrica di Pellet naturale e alla centrale a Biomassa. Parallelamente al percorso scientifico è stato offerto l’itinerario naturalistico all’interno del bosco delle Cacciatizze, parte del meraviglioso Parco dell’Appennino Lucano Lagonegrese e la passeggiata nei vicoli del borgo, tra edifici sacri e ponti antichi, per riscoprire storia e tradizione della comunità. L’itinerario ha previsto anche le visite al Centro Olio Val d’Agri a Viggiano, per conoscere da vicino la tecnologia che consente l’estrazione del petrolio dal sottosuolo, la visita al Parco eolico di Montemurro e la tappa agli affioramenti naturali di petrolio a Tramutola e al Parco Archeologico di Grumentum. Si è riscontrato – conclude il Comune di Calvello – un grandissimo entusiasmo da parte degli studenti e dei loro docenti, che hanno testimoniato grande sensibilità ai temi in oggetto di studio e grande apprezzamento per i luoghi visitati, l’ambiente, l’accoglienza e il buon cibo”.