Ponte Milvio, il sindaco intitola pista ciclabile a sette donne che hanno cambiato la storia di Roma

intitolazione pista ciclabile RomaSette tratti della pista ciclabile tra Ponte Milvio e Castel Giubileo sono stati intitolati in occasione dei 71 anni dalla Liberazione della città, a sette donne che hanno contribuito, in epoche differenti, a costruire la storia di Roma.

Un intervento “al femminile” sulla toponomastica della città, che conta, fino ad oggi, appena 613 strade dedicate a donne su 17 mila aree pubbliche intitolate.

Per la prima volta poi, nella Capitale, i percorsi ciclopedonali vengono equiparati alle normali strade. Con questa iniziativa si conclude l’importante progetto “Sulle vie della parità”, che ha coinvolto 400 liceali romani.

Ad inaugurare la nuova toponomastica, oltre a decine di studenti, sono stati il sindaco di Roma, Ignazio Marino, l’assessora alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi, la partigiana Marisa Rodano, il presidente del Municipio XV Daniele Torquati.

Questa ultima tappa del progetto “Sulle vie della parità @ Roma” è stato realizzato con il contributo dell’Associazione Toponomastica Femminile, il FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti) e da Legambiente ed è stato possibile grazie ad una modifica prevista dalla circolare 912 del 2014 dell’ISTAT che ha aggiornato il D.U.G. – denominazione urbanistica generica – e che ha aggiunto all’elenco i percorsi ciclopedonali.

Durante la cerimonia di intitolazione sono stati installati e inaugurati dagli studenti romani i pannelli didattici su tutto il percorso ciclopedonale che collega Ponte Milvio a Castel Giubileo.

I sette percorsi sono stati dedicati ad Adele Bei, Egle Gualdi, Adele Jemolo, Laura Lombardo Radice, Marisa Musu, Laura Garroni e Maria Teresa Regard, donne che hanno contribuito a rendere grande, libero e migliore il nostro Paese e la città di Roma.

“Intitoliamo alcune piste ciclabili ad altrettante donne ed è la prima volta che queste vie per biciclette vengono equiparate alle strade tradizionali e per questa prima volta abbiamo scelto le donne – ha detto il sindaco Ignazio Marino durante la cerimonia di intitolazione – perché siamo convinti, come amministrazione della città di Roma, che il ruolo, l’importanza, l’autorevolezza, le capacità e i saperi delle donne non siano ancora abbastanza valorizzati. Bisogna fare di più e la giornata di oggi è un segno, forte, in questa direzione”.

Tutti i pannelli delle intitolazioni sono stati realizzati dagli studenti delle scuole superiori di Roma attraverso un lavoro di ricerca e studio che, con il supporto dei loro insegnanti, ha proposto l’intitolazione di tratti di piste ciclabili a donne che abbiano avuto uno stretto legame con Roma nel periodo della Resistenza e che non erano ancora presenti nella toponomastica cittadina. I ragazzi hanno ricostruito in maniera significativa la biografia e il legame con la città restituendo , in questo modo, il giusto contesto storico e culturale alle donne scelte.

“Queste donne – ha continuato Marino – che tanto hanno fatto per tutti noi, non solo a Roma ma in tutto il Paese, con il loro pensiero e le loro azioni politiche, hanno lasciato un’eredità morale a cui dobbiamo guardare con orgoglio e riconoscenza”.

“Con il progetto “Sulle vie della parità @ Roma” – ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità Alessandra Cattoi – abbiamo voluto proseguire il lavoro che da tempo abbiamo intrapreso di conoscenza e di valorizzare del ruolo e dei saperi femminili nella storia. Un’attività rivolta in particolar modo alle giovani generazioni affinché sviluppino un pensiero critico alternativo a modelli maschili e femminili stereotipati e conformisti e acquisiscano come valore fondamentale imprescindibile il rispetto tra i generi. Il progetto, inoltre, è stata un’importante occasione di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città”.

Il progetto è stato sostenuto da ACEA e BNL Gruppo BNP Paribas, mentre i pannelli didattici sono stati realizzati da MP Mirabilia Servizi.