Il Buddha incontra Milano

Una festa di colori e suoni con momenti di incontro e confronto e laboratori per bambini e adulti. Poi la cerimonia del Bagno al Buddha bambino e le reliquie in arrivo direttamente dallo Sri Lanka. Con “Milano Città Mandala”, migliaia di buddhisti da tutto il nord Italia hanno voluto incontrare la città che ospita l’Expo proprio nel mese delle celebrazioni del Vesak, la ricorrenza festeggiata dai buddhisti di tutto il mondo e di tutte le tradizioni per portare quattro “parole d’ordine” che sono i temi caratteristici della pratica buddhista, gentilezza, nonviolenza, altruismo, ecosostenibilità nel cuore di Milano.

“Milano è la città del dialogo e dell’accoglienza dove possono trovare la propria casa persone che arrivano da ogni parte del mondo e che appartengono a tutte le confessioni religiose – ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione -. Oggi è stata una giornata di festa ma anche di confronto, un’occasione per guardare Milano dal punto di vista di chi appartiene ad una tradizione spirituale così antica e che accomuna oggi tanti milanesi e tanti cittadini provenienti da paesi asiatici, in un’unica grande comunità. Un valore che arricchisce la nostra città che in questo periodo di Expo ospita il mondo”.

Ai giardini Montanelli, in Piazza Vetra, in via Marco Polo e in via sul Naviglio Pavese, dalle 10.00 del mattino fino a sera, l’Unione Buddhista Italiana, con la promozione del Comune  e di Expo, ha dato vita a una giornata di laboratori artistici e teatrali, musica, proiezioni, momenti informativi, danze e cerimonie. E, in apertura dell’evento e prima della conclusione tutti si sono fermati per 10 minuti di silenzio e consapevolezza.

Ai Giardini Montanelli, in mattinata, alla presenza anche di rappresentanti di altre religioni si è dato inizio alla costruzione del mandala. Nel pomeriggio una cerimonia pubblica ha accompagnato l’arrivo delle reliquie del Buddha, provenienti dallo Sri Lanka, al Tempio Lankaramaya di Milano in via Pienza e del Mandala completato con tanti piccoli biglietti colorati con le quattro parole chiave commentate dai cittadini. Insieme ai rappresentanti dei vari centri buddhisti arrivati da tutto il nord Italia: il mandala è un simbolo che, nel Buddhismo, rappresenta la nascita dell’universo: costruire un mandala di sabbia, dipinto o con altro materiale è anche un modo per promuovere una diversa consapevolezza e un diverso modo di vivere nel mondo.