Roma, Atac bambini consiglieri per un giorno

I bambini delle scuole romane sono diventati “consiglieri” per un giorno durante una seduta straordinaria del consiglio di amministrazione di Atac. L’evento si è svolto a chiusura del progetto Passaparola: raccontiamo la mobilità, incentrato sui temi del trasporto pubblico, che ha coinvolto circa 400 alunni delle scuole primarie della Capitale. All’iniziativa hanno partecipato Paolo Masini, assessore capitolino alla Scuola e Politiche Giovanili e il presidente di Atac, Roberto Grappelli.

Obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare e incentivare i giovani studenti all’uso mezzi pubblici, rendendoli più consapevoli del valore sociale del trasporto pubblico e più rispettosi delle regole.

Il progetto, avviato lo scorso gennaio dall’azienda di trasposto romana con gli Assessorati capitolini alla Mobilità e Trasporti e alla Scuola, ha visto la partecipazione di 6 istituti della città: F. Crispi (XII Municipio), Principe di Piemonte, A. Malaspina e L. Tempesta (VIII Municipio), Regina Margherita (I Municipio) C. Levi (IX Municipio). Attraverso attività ludico didattiche e vere e proprie lezioni, i dipendenti Atac, i docenti e i dirigenti scolastici – coinvolti nell’iniziativa – hanno contribuito a far conoscere il mondo del trasporto pubblico romano, le sue specificità e professionalità, e a formare una generazione di cittadini più consapevoli dell’uso dei mezzi pubblici. Fra le tante attività svolte c’e stata anche quella che ha visto gli alunni nel ruolo di “controllori per un giorno”: sul tram 8 e alle stazioni San Paolo e Conca d’Oro della metro, i bambini insieme ai dipendenti Atac hanno controllato circa 1000 passeggeri a turno ed hanno elevato oltre 60 sanzioni.

Nel corso del consiglio di amministrazione straordinario i giovani consiglieri hanno sottolineato l’importanza del pagamento del biglietto e hanno dato consigli per favorire e migliorare il trasporto Atac: maggiore pulizia sui mezzi, utilizzare autobus ad energia rinnovabile per inquinare il meno possibile; più linee per raggiungere la periferia e più pensiline e posti a sedere per chi non può stare in piedi troppo tempo. “Stiamo portando avanti progetti su vari temi con partner d’eccezione, e lo stiamo facendo a partire dai bambini per cercare di migliorare questo paese. Partiamo dai più piccoli e dalle buone pratiche, per creare una città migliore di quella che è”, ha dichiarato l’assessore alla Scuola e Politiche Giovanili, Paolo Masini.