Scippo a Pisanova ai danni di un’anziana di 88 anni
Senza remore di alcun tipo, avevano effettuato uno scippo ai danni di una povera anziana signora del 1928, uscita dal centro commerciale Pisanova, a metà pomeriggio, dopo che da sola si era recata fare a spesa. Un motorino bianco, con a bordo due persone parzialmente celate dai caschi, avevano affiancato la donna: il passeggero del motorino si era avvicinato all’indifesa signora urlandogli “stai ferma! La catenina è mia e me la prendo io” e con molta facilità le aveva messo le mani al collo, strappandole due catenine d’oro che l’anziana signora custodiva gelosamente e dal particolare valore affettivo; successivamente l’uomo era risalito a bordo dello scooter e i due si erano allontanati rapidamente dal posto. L’anziana donna era rimasta letteralmente impietrita dallo spavento per l’aggressione subita e per la cattiveria dimostrata da quei due giovani; inizialmente quasi era caduta a terra ed alcuni passanti, tra cui alcune macchine, si erano subito fermate per prestarle ausilio, sorreggendola e facendola sedere.
Sul posto si era recata una pattuglia dei Carabinieri ma l’anziana signora non aveva voluto nemmeno recarsi in ospedale o effettuare una denuncia, in quanto aveva dichiarato ai militari che era troppo scossa ed impaurita per fare tutto ciò. I militari della Stazione di Pisa Principale, decidevano il giorno successivo di passare presso l’abitazione della donna per sincerarsi nuovamente delle sue condizioni e con il mezzo di servizio l’accompagnavano presso la Stazione Carabinieri per farle fare la denuncia di quanto accaduto. I Carabinieri della Stazione di Pisa iniziavano così una approfondita attività di indagine ed analisi dei filmati di sicurezza della zona, attraverso i quali un maresciallo ha riconosciuto uno dei due giovani che avevano effettuato lo scippo: si tratta di un tunisino, clandestino, pregiudicato, formalmente senza fissa dimora, con numerosi precedenti per furto, ricettazione, stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere. Il giovane era stato arrestato per spaccio di stupefacenti in piazza Vettovaglie dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Pisa appena l’8 maggio di questo mese, ma il pubblico ministero di turno, dottoressa Paola Rizzo, non aveva nemmeno disposto il rito direttissimo, disponendo per l’arrestato l’immediata liberazione, ritenendo il fatto “di lieve entità”. La Stazione di Pisa, una volta riusciti ad identificare uno dei due, ha cosi predisposto un servizio serale in abiti civili, rintracciando il giovane, B.M., di anni 20, nei pressi di Piazza Vettovaglie, sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto per rapina. Il pubblico ministero di turno, dott. Aldo Mantovani, ha disposto per l’arrestato la traduzione al Carcere Don Bosco.