Ordine degli Ingegneri Provincia di Crotone, Vincenzo Mano è il nuovo presidente

Vincenzo ManoL’ing. Vincenzo Mano, già assessore all’urbanistica del Comune di Crotone nella giunta di centrosinistra a guida Peppino Vallone, è il nuovo presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Crotone. L’elezione è avvenuta all’unanimità dei presenti e con la piena condivisione di tutto il Consiglio dell’Ordine, nel corso della seduta che si è tenuto questo pomeriggio presso la sede dell’Ordine.

Nella stessa occasione sono state assegnate le cariche istituzionali e le nuove deleghe ai componenti il Consiglio. Pertanto l’ing. Giancarlo Giaquinta ricoprirà la carica di vicepresidente, l’ing. Raffaele Nicotera la carica di segretario e l’ing. Luigi Curto la carica di tesoriere. Il Consiglio è composto dagli ing. Franco Femia, Gianluca Gentile, Francesco Lorenzo, Isabella Secreto, Ferdinando Greco, Pasquale Cardace, Roberto Antonio Federico.

47 anni, sposato, padre di due figlie, Vincenzo Mano è ingegnere civile e opera come libero professionista. Iscritto all’Ordine degli ingegneri di Crotone dal 1996, dal 2006 ad oggi ha ricoperto la carica di tesoriere.

In occasione della sua elezione Mano ha inteso innanzi tutto ringraziare il suo predecessore Roberto Antonio Federico “col quale abbiamo sempre lavorato ottimamente in squadra. La mia elezione va in direzione di un rinnovamento che possa dare nuova energia all’operato dell’Ordine, ma sempre nell’ottica della continuità di azione rispetto a quanto fatto finora”. “Ci sono nuovi impegni – prosegue il neoeletto presidente – nuove responsabilità che l’Ordine è chiamato ad affrontare, e l’alternanza che abbiamo deciso di attuare ha il solo obiettivo di dare maggiore spinta propulsiva nell’affrontare queste nuove sfide che la professione richiede”. “Il cambiamento – conclude Mano – evidenzia come la logica che ci guida non sia l’attaccamento alle ‘poltrone’, ma la ricerca del migliore assetto possibile per migliorare nei servizi offerti alla categoria e contribuire concretamente al percorso di crescita di tutta la collettività”.