80° anniversario Agromeccanici bergamaschi

Il prossimo 20 maggio l’agricoltura in outsourcing compirà 80 anni in provincia di Bergamo: risale infatti al 1935 la costituzione del primo nucleo di imprese agromeccaniche in Bergamasca. Nel maggio di quell’anno una ventina di contoterzisti agrari diedero vita al Consorzio Trebbiatori di Bergamo, venendo successivamente imitati da colleghi delle province di Brescia e di Cremona: nasceva così in Lombardia un primo significativo gruppo di professionisti dei servizi in agricoltura, che avrebbe ben presto stimolato l’avvio dell’associazionismo nell’ambito della meccanizzazione agricola in altre regioni italiane e a livello nazionale.

“Se il contoterzismo agrario rappresenta oggigiorno la vera ossatura dell’agricoltura professionale italiana – osserva il presidente provinciale e nazionale di Confai, Leonardo Bolis – lo dobbiamo in buona misura agli sforzi di quei primi pionieri, che con coraggio e determinazione affermarono il principio del lavoro organizzato in un contesto rurale dell’epoca tutt’altro che propenso all’innovazione”.

“Nel corso dei decenni – ricorda Enzo Cattaneo – l’originario Consorzio Trebbiatori seguì un continuo processo di evoluzione organizzativa, che nel 1976 lo portò a trasformarsi nell’Associazione Bergamasca Imprese Agromeccaniche (ABIA). Nel marzo del 2014 ha poi avuto inizio l’esperienza di Confai Bergamo, con la decisione assunta dai nostri soci agromeccanici di aprire definitivamente le porte dell’organizzazione anche ad imprenditori agricoli e coltivatori diretti, al fine di sancire l’opportunità di una sinergia duratura e ad ampio raggio tra tutti gli attori del settore primario”.