Parma, omaggio a George Gershwin

“Mi piace pensare la musica come una scienza emozionale”. Lo diceva George Gershwin, compositore americano cui è dedicato il concerto per celebrare i centovent’anni di attività della Società dei Concerti di Parma. Domenica 3 maggio, alle 20.30, la storica istituzione parmigiana (nata nel 1894 ma che organizzò il suo primo concerto il 5 maggio 1895) porta sul palcoscenico dell’Auditorium Paganini di Parma il suo “Omaggio a George Gershwin”: in programma la Rapsodia in Blu, Un Americano a Parigi e il Concerto per pianoforte in fa. Solista d’eccezione della serata il M. Roberto Cappello che siederà al pianoforte, accanto all’Orchestra del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma diretta dal M. Eliseo Castrignanò. Un modo per coinvolgere la città nei festeggiamenti per la rinata Società dei Concerti, che da quest’anno ha assunto una nuova veste, diventando entità autonoma, con un nuovo assetto amministrativo e logistico.

Formatosi a Tin Pan Alley e Broadway, Gershwin non poteva non includere nel suo linguaggio il jazz e la musica popolare, ma la sua ambizione era combinare questi elementi con la musica colta, da concerto. Un amalgama che fu la chiave del successo della Rapsodia in Blu, composta a ventisei anni, una sorta di “caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana”, come Gershwin stesso scriveva. Se l’orchestrazione dellaRapsodia era stata affidata a Ferde Grofé, il Concerto per pianoforte in fa, scritto un anno dopo, nel 1925, fu invece orchestrato di suo pugno. Un americano a Parigi è, infine, un poema sinfonico del 1928 ispirato al soggiorno parigino del compositore negli anni Venti.

Dopo la vittoria del “Premio Busoni” (nel 1976), Roberto Cappello è salito ai vertici del concertismo internazionale grazie a una tecnica trascendentale e a una raffinatissima sensibilità artistica. Direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, ha avviato l’attività dell’Orchestra dell’Istituto di Alta Formazione Artistica Musicale che suonerà con lui in questa occasione. Il giovane direttore Eliseo Castrignanò è stato salutato dalla critica come una delle promesse più interessanti della nuova scena musicale italiana: il suo repertorio spazia da Johann Sebastian Bach a Michael Nyman, del quale ha diretto la prima assoluta italiana della Sinfonia n. 2.

Il concerto è organizzato dalla Società dei Concerti di Parma con il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, grazie al sostegno di Chiesi Farmaceutici, Fondazione Cariparma e Sinapsi Group.

I biglietti (intero numerato: € 20,00; ridotto per studenti e docenti del Conservatorio, soci Società dei Concerti) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio, Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A – 43121 Parma; tel. 0521 203999, e-mail: [email protected]. Orari di apertura: dal martedì al sabato (ore 10.30 – 13.30, 17.00 – 19.00).