Serie B, vittoria scaccia paura retrocessione per il Crotone. Doppietta del goleador Ciano contro un deludente Avellino

esultanza dei rossoblù dopo un golIl Crotone ce l’ha fatta a tornare al successo dopo tre turni contro il forte Avellino arrivato nella città di Pitagora con al seguito un nutrito gruppo di tifosi. Non è stata una bella partita, ma quando la conquista dell’intera posta è determinante per centrare l’obiettivo finale di un campionato iniziato male e che potrebbe finire peggio come nel caso dei rossoblù, si fa di tutto pur di tornare negli spogliatoi con i tre punti nel carniere, e se ottenuti con una prestazione poco tecnica ma agonisticamente valida il fine giustifica la prova della squadra vincente. Mister Drago rinuncia all’attaccante Torregrossa e si affida a Padovan. In difesa torna Balasa a destra e Ferrari centrale sinistro in sostituzione di Cremonesi squalificato. Più ampio il turnover operato da mister Rastelli avendo presentato una formazione con quattro novità rispetto alla precedente sfida casalinga contro l’Entella. Fuori Kone, l’ex Zito, Sbaffo, Mokulu, sostituiti da D’Angelo (in campo dopo una lunga assenza), Schiavon, Visconte, Comi. Altra novità lo schieramento 3-5-2 in sostituzione del canonico 4-3-1-2. La vittoria la cercano entrambe dalla trentaquattresima giornata ed un altro stop potrebbe rendere accidentato il viatico finale. Il forte vento contrario nella prima parte ha indotto il Crotone ad una maggiore copertura difensiva con i centrocampisti esterni Matute e Suciu per frenare l’offensiva irpina. Il centrocampista Maiello unico regista a dettare i tempi delle giocate. Nessun tiro in porta fino al minuto trentasettesimo. Il vantaggio per i locali arriva su calcio di rigore concesso dal guardalinee per una trattenuta in area ai danni di Ferrari. La massima punizione realizzata da Ciano che si porta a quota quindici. Al riposo con il Crotone in vantaggio e questo consentirà al tecnico rossoblù di convincere i suoi negli spogliatoi che è possibile portarsi a casa i tre punti. Avellino preoccupato fin dall’inizio ripresa a causa della non buona prestazione del primo tempo. L’entrata in campo di Zito per Visconti, un centrocampista per un difensore, non cambia volto alla prestazione degli ospiti in fase offensiva. Crotone bene organizzato davanti a Cordaz ma lento a centrocampo per la insufficiente prova di Maiello per motivi fisici. Il raddoppio rossoblù è ancora opera di Ciano (sedicesimo centro stagionale) in seguito ad un’azione prolungata in area irpina. Rastelli cerca di risollevare i suoi facendo entrare Sbaffo per lo spento D’Angelo senza alcun risultato positivo a proposito delle giocate offensive. Non cambia il volto della prestazione avellinese neanche con l’ingresso di Almici per Bittanti. Il Crotone mantiene il pallino delle giocate e lo fa richiamando prima Maiello e dentro Salzano dopo un’assenza di molte gare, e poi fuori il goleador Ciano (affaticato) dentro il difensore centrale Gigli. Tre punti importanti per i pitagorici che guardano con più ottimismo alla salvezza. Non esce dai play-off l’Avellino nonostante la sconfitta ma deve riprendere a vincere per non sciupare quanto di buono ha fatto fino a qualche giornata addietro. Prestazione collettiva sotto la sufficienza. Ancora peggio il reparto difensivo poco ordinato nei momenti critici. Crotone     2 Avellino    0 Marcatori: Ciano ( R ) 38°, Ciano 56° Crotone (4-3-3): Cordaz, Balasa, Claiton, Ferrari, Martella, Matute, Maiello (Salzano), Suciu, Ciano (Gigli), Padovan (Torregrossa), Stoian, All. Drago. Avellino (3-5-2): Frattali, Pisacane, Ely, Chiosa, Bittanti (Almici), D’Angelo (Sbaffo), Arini, Schiavon, Visconti (Zito), Comi, Trotta. All. Rastelli Arbitro: Luigi Nasca di Bari Coll. Simone Di Francesco (Teramo) – Vincenzo Soricaro (Barletta) Quarto giudice: Giovanni Luciano di Lamezia Terme Ammoniti: Padovan, Cordaz Angoli: 8 a 5 per l’Avellino Recupero: 0 e 5 minuti Spett. Tot. 4583 euro 23.346; abbonati 3002 rateo 15.372 euro; biglietti 1581 euro 7974