Rosarno, tra Italia e Austria confiscati 21 milioni al clan Pesce

Beni per un valore di circa 21 milioni di euro sono stati confiscati a esponenti della potente cosca “Pesce” di Rosarno, egemone nella Piana di Gioia Tauro ma da tempo ramificata su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.

L’operazione, coordinata dalla DDA di Reggio Calabria, è stata condotta dalla Guardia di Finanza reggina col reparto Scico di Roma.

I militari hanno confiscato beni immobili (tra cui tre ville di pregio una delle quali in Austria), attività commerciali e disponibilità finanziaria.