Potenza, continua rassegna di Abito in Scena

Continua con importante interesse la rassegna Centro Storico Creativo presso il SotTeatro a Potenza. Diretta dalla compagnia teatrale Abito in Scena la rassegna, iniziata il 15 marzo con “Tanto fa l’uomo fa che alla fine sparisce”, propone primi studi e performance teatrali nate da percorsi formativi avanzati. Il 22 marzo ha debuttato, invece, in doppia replica alle 18 e alle 21 ”Maree” il nuovo lavoro in divenire di Abito In Scena. Lo spettacolo interpretato da Monica Palese e Andrea Tosi per la regia di Leonardo Pietrafesa propone una stanza non caratterizzata dove una coppia inizia a svelarsi. Silenzi, immagini e piccole azioni descrivono un’intimità sfuggente e forse un gioco perverso anima una vita malata, ma malato è forse quello che sta fuori da quel luogo solo apparentemente sicuro. Bisogna fuggire con la mente per cercare il passato. Il lavoro è stato seguito con grande partecipazione dagli spettatori, complici e testimoni di un’esperienza importante per la compagnia. E’ un lavoro molto particolare, complesso perché custodisce tra le parole e le azioni verità soffuse e drammi enormi, vittima e carnefice si contrappongono e si scambiano i ruoli e la dimensione onirica ci trasporta in luoghi sconosciuti. Saranno ancora un uomo e un donna a confrontarsi e scontrarsi nel prossimo “Per i creditori non è richiesto l’abito scuro” con Maddalena Vignola, Vito Pace, Rocco Mecca per la regia Leonardo Pietrafesa. Lo spettacolo che nasce come “atto unico o scherzo” è una commedia d’altri tempi . Proposto dalla Bottega del SotTeatro, gruppo di allievi attori che seguono i percorsi formativi di Abito in scena, andrà in scena al SotTeatro il 29 marzo in doppia replica alle ore 18 e alle ore 21. Un arrogante individuo vuole recuperare il suo credito ad ogni costo. Non importa chi abbia di fronte e in quale circostanza si trovi, importante è che al proprio cavallo non manchi la biada.