Milano, torna il Festival riGenerazioni

Dal 25 al 28 marzo torna a Milano il Festival RiGenerazioni, promosso dal Comune di Milano e realizzato grazie ad un progetto di Icei (Istituto di Cooperazione economica internazionale) con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Giulini. In programma incontri pubblici, workshop, cinema, sport, flash mob e ciclo tour e tanta, tanta musica. Il 26 marzo il Festival porrà l’attenzione sul tema della cittadinanza con la consegna a un centinaio di bambini che frequentano le scuole primarie Guicciardini e secondaria di primo grado, Maffucci, dell’attestato di cittadinanza simbolica. La cerimonia, come già accaduto in altre occasioni, avverrà coinvolgendo tutti i compagni di scuola.

“Ancora una volta – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorono – chiediamo al Parlamento di non ignorare la realtà e di fare finalmente uno scatto in avanti sul tema dei diritti di chi in Italia è nato, cresce, va a scuola e di fatto vive da italiano in un Paese, arretrato e ostile al cambiamento, che ancora non gli riconosce alla nascita i pieni diritti. A Milano – spiega Majorino – sono più di 38.000 i minori residenti di origine straniera nati in Italia. Un piccolo mondo che vive nella nostra città, che ne rappresenta insieme ai nostri figli il futuro e che deve poterlo vivere in condizioni di parità. Non si può chiedere di legare la cittadinanza alla maggiore età per fare una scelta, spesso complicata dalla burocrazia e dagli alti costi. Non è così che si diventa cittadini, non è così che si valorizzano le potenzialità di tantissimi ragazzi e ragazze che devono potersi sentire a tutti gli effetti cittadini del nostro Paese. Il Festival RiGenerazioni, che noi promuoviamo, punta proprio a far emergere queste incredibili risorse fatte di persone e idee. L’Expo che tra poco più di un mese aprirà non potrà prescindere da questi ragazzi che saranno i veri promoter di Milano per i visitatori del loro paese di origine”.

In questi anni l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dei minori stranieri nati in Italia un servizio di orientamento per la richiesta della cittadinanza e dalla fine dello scorso anno è stato inaugurato alla Casa dei diritti in via De Amicis 10 (prima era all’Informagiovani) lo sportello “Milano sono anch’io”. È stato aperto per accompagnare questi i milanesi di seconda generazione, nella richiesta di cittadinanza che può essere effettuata entro i dodici mesi successivi al compimento dei 18 anni. Ogni anno, proprio per avvisare di questa opportunità, il Comune invia a tutti i 17enni di origine straniera nati e residenti a Milano una lettera con tutte le informazioni utili.