La Basilicata è una regione ricca di acqua

Lo testimonia il suo stemma, costituito da una fascia di quattro onde di azzurro in campo argento che riproducono i principali fiumi. Proprio a questa preziosa risorsa è dedicato l’evento “Un tesoro in gocce” organizzato dall’Ordine dei Geologi di Basilicata, dal Comune di Viggianello e dalla Regione Basilicata in occasione della giornata mondiale dell’acqua, indetta dall’ONU. L’obiettivo è la diffusione della consapevolezza del valore della risorsa e della necessità della sua tutela e conservazione: l’acqua è elemento necessario alle funzioni vitali dell’uomo e del pianeta terra, essenziale per il mantenimento degli ecosistemi naturali, fattore indispensabile per la produzione agricola, sostegno ai sistemi produttivi, fattore caratterizzante l’ambiente, attrazione turistica, simbolo e traccia di tradizioni e cultura, di religiosità per le popolazioni antiche. L’evento è itinerante e inizierà nel territorio del comune di Viggianello, presso le sorgenti del Mercure. Alle 9.00 è in programma il saluto del Presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata Raffaele Nardone, del Sindaco di Viggianello Vincenzo Corraro, del Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra e del Presidente Giunta Regionale della Basilicata Marcello Pittella. I professionisti si sposteranno poi lungo un percorso che avrà diverse tappe nel Parco del Pollino, una delle aree protette più grandi d’Italia, un ambiente salubre ed incontaminato. In questo luogo sgorga un’acqua oligominerale leggera ed equilibrata, che viene imbottigliata e commercializzata; la stessa risorsa si trasforma in energia elettrica nella centrale sita nel comune di Viggianello; sempre dal massiccio del Pollino le acque del Frida vengono captate, con una galleria drenante sita in territorio di San Severino Lucano, e immesse nella rete dell’Acquedotto Lucano. “La risorsa acqua è di per sé straordinaria, la qualità dell’acqua lucana impone un governo attento del territorio con strumenti legislativi volti alla tutela e conservazione” dichiara Raffaele Nardone. “Noi Geologi siamo da tempo impegnati in una campagna di divulgazione della cultura della consapevolezza del bene acqua e della necessità della sua tutela. In Basilicata, nonostante sia ormai acclarata la grande ricchezza di acqua, non abbiamo né il piano di tutela delle acque né strumenti legislativi che impongono controlli e studi idrogeologici adeguati alla potenzialità della risorsa”. La Basilicata ha una geomorfologia articolata che dà origine a una ricca rete idrografica, superficiale e sotterranea. Attraversata da numerosi corsi d’acqua, costellata da laghi naturali e bacini artificiali, la regione lucana è un territorio di straordinario pregio e rara bellezza. L’acqua è un vero tesoro: fornisce il sostegno alle attività produttive, al turismo delle coste ionica e tirrenica, alle attività agricole, alle filiere agroalimentari, all’industria delle acque minerali nei bacini idrominerari del Vulture e delle fonti di Viggianello, agli impianti delle acque termominerali nei territori di Latronico e di Rapolla.