Area Sacra di largo Argentina, rievocazione della morte di Cesare

morte cesareOggi sono le Idi di marzo, giorno dell’uccisione di Gaio Giulio Cesare. In ricordo dello storico avvenimento, nell’Area Sacra di largo Argentina, sono organizzate visite guidate gratuite in italiano e in inglese e la rievocazione storica del tragico episodio del 15 marzo del 44 a.C.

Le visite guidate sono a cura della Sovrintendenza Capitolina e del Gruppo Archeologico Romano (Gar), che dal 1963 affianca le Istituzioni preposte alla tutela del Patrimonio Culturale. La rappresentazione, in costume e con ricostruzione rigorosamente filologica, si articola in tre scene. Nella prima Marco Antonio, Catone, Cicerone, senatori e tribuni della plebe ,saranno protagonisti della riunione del Senato al termine della quale Cesare è dichiarato nemico pubblico di Roma. Nella seconda Cesare arriva nella Curia e incontra l’aruspice Spurinna, che lo aveva ammonito: “Cesare, guardati dalle Idi di Marzo!”. Segue l’assassinio con ventitré pugnalate. Nella terza e ultima scena il discorso di Bruto e l’orazione di Marco Antonio (dal Giulio Cesare di Shakespeare) durante il funerale di Cesare, nel Foro Romano. La regia è curata dall’associazione “Imprenditori di Sogni”. Il Gruppo storico Romano è impegnato dal 1994 nella divulgazione e ricostruzione della storia dell’antica Roma.

L’area della manifestazione – sacra poiché, fin dal VI secolo a.C., testimonia la presenza di templi e di spazi legati alle origini della Res Publica – è interessata da un progetto di valorizzazione finalizzato alla prossima riapertura. Gli studi, gli scavi e i rilievi in corso hanno contribuito a chiarire alcuni aspetti del sito archeologico e hanno permesso di individuare con esattezza, lungo il lato occidentale, il muro di fondo della “Curia Pompeia” dove fu ucciso Cesare.

Grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma, saranno apposti pannelli illustrativi dell’area con gli aggiornamenti scientifici e sarà distribuito un pieghevole in italiano e in inglese, curato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’Associazione Culturale Colonia Felina, presente nell’Area, collabora all’organizzazione della giornata per il service tecnico e alcune parti grafiche.