Paternò, trovato il cadavere carbonizzato di Massimo Pappalardo

L’uomo di 32 anni è stato trovato dai Carabinieri in contrada Monaco dentro una Toyota Aygo finita in una scarpata. Secondo gli investigatori sarebbe quello di Massimo Pappalardo, 32 anni, incensurato, residente a Valverde.

I Carabinieri, che indagano per omicidio, escludono al momento collegamenti con la criminalità organizzata e prediligono la pista passionale. Il cadavere di Pappalardo è stato trovato sul sedile posteriore dell’auto. Il posto del ritrovamento della Toyota Aygo è lontano dalla strada abituale percorsa dalla vittima per rientrare a casa. I militari ritengono probabili due ricostruzioni sulle modalità: che sia stato ucciso in un altro posto o che il delitto sia maturato al culmine di una lite scoppiata durante un appuntamento per un “chiarimento”. La vettura sarebbe stata poi lanciata in un dirupo, cosparsa di liquido infiammabile, contenuto in una tanica che è stata trovata da militari dell’Arma, e, infine, appiccato il fuoco.

L’allarme è stato dato da una centrale operativa collegata all’antifurto satellitare dell’auto. Sul posto per i rilievi, insieme a Carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Paternò, sono intervenuti anche militari della Squadra investigativa scientifica. Esami medici e autopsia sono affidati al dottor Giuseppe Ragazzi.

Gli investigatori escludono collegamenti con la criminalità organizzata. Massimo Pappalardo, incensurato, è ritenuto “pulito” e totalmente estraneo a quel tipo di mondo. Per questo seguono piste che riconducono alla sfera personale della vittima, compresa la sua vita sentimentale, caratterizzata da una relazione con una donna separata.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta coordinata dal procuratore Giovanni Salvi e dal sostituto Rosaria Molè.