Crotone, si spacca il gruppo consiliare del Pd. Il segretario cittadino, Sergio Contarino: scendete dall’Aventino

sergio contarinoContinua il braccio di ferro tra i sei consiglieri “dissidenti” del Pd al consiglio comunale e il partito a proposito della gestione amministrativa. I sei Consiglieri, Giancarlo De Vona, ex capogruppo Pd in consiglio, Domenico Mellace, Francesco Pristerà, Lorenzo Donato, Michele Ambrosio, Giuseppe Candigliota, è dall’inizio del nuovo anno che stanno chiedendo un cambio di passo all’attuale Amministrazione. Ciò sarebbe dovuto avvenire, a loro parere, attraverso il rimpasto o l’azzeramento della Giunta. Di fronte a questa richiesta non c’è stata nessuna risposta dai vertici cittadini del Pd nonostante il trascorrere di qualche mese. Per sollecitare la risposta da parte di chi ha più titolarità nel darla, il Sindaco Peppino Vallone, ci sono state le dimissioni da Capogruppo di Giancarlo De Vona. Anche in questo caso ancora nessuna risposta a breve ai sei “dissidenti” che hanno alzato il tiro chiedendo l’abolizione del doppio mandato con riferimento al segretario cittadino Sergio Contarino che è anche Assessore; ed al segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano che è anche presidente dell’assemblea. La risposta è arrivata dopo alcuni giorni, e dopo l’avvenuta riunione dei vertici del partito, da parte del segretario cittadino Sergio Contarino. “Preso atto delle intenzioni di portare la città epica, tanto cara a Pitagora e Milone, al centro del mondo, faccio proprio un appello e a questo punto lo facciamo insieme alla maggioranza degli iscritti al partito e a quel 70% di consensi della nostra provincia, primi in Calabria, che hanno votato centro sinistra e per Mario Oliverio a Presidente della Regione Calabria. Possiamo fare di più? Certo, con una cosi alta disponibilità, attaccamento e protagonismo al progetto politico, sono certo, siamo certi in tanti in questa città che renderemo forte la nostra Crotone. Da diverso tempo l’Amministrazione comunale è costretta a non avere gli amici consiglieri comunali eletti o ripescati nelle liste del Partito Democratico in Consiglio Comunale e poter svolgere le assisi, sta facendo ricorso alla seconda convocazione ed alla responsabilità dei consiglieri di opposizione che hanno preferito dare un contributo alla città invece di salire sull’Aventino. Abbiamo pagato i conti della città, con gli atti di regolarità contabile dal 2006 ad oggi, dovendo farci carico, oltre che dei mancati trasferimenti statali, anche del pesantissimo debito lasciato dalle amministrazioni precedenti. Solo grazie alla nostra capacità amministrativa e caparbietà politica, abbiamo reso possibile che ancora per il 2014 il Comune di Crotone è considerato dallo stato un Comune VIRTUOSO. E’ poco? Gli altri comuni calabresi e italiani hanno dichiarato da tempo il dissesto, mentre noi con il personale ex 285, ex LPU, ex LSU siamo riusciti ad agganciarci alla programmazione europea e alla programmazione regionale, arrivando fino a qui. Non vogliamo meriti. Siamo stati chiamati in politica e in amministrazione a svolgere con i fatti, il principio della legalità. Con i fatti!! Volete lavorare con noi?Ci sono interventi capaci di migliorare l’assetto programmatico di questa Amministrazione e di questo partito, per migliorare questi risultati? Scendete dall’Aventino. Al tavolo della discussione, le buone idee e le giuste proposte consentono di spostare dal centro uomini e cose”.