Pisa ricorda il partigiano Martini

largo MartiniOggi il ventennale della morte di Uliano Martini partigiano e pittore. Fu un uomo mite, onesto e paziente. Partecipò alla Resistenza sui Monti Pisani nella formazione “Nevilio Casarosa”. Fu a capo del distaccamento che agiva sulla Faeta. Lottò per la libertà conquistata il 25 aprile 1945 e che per lui fu veramente riconosciuta il 2 Giugno 1946, quando nacque la Costituzione. Rispettava la legalità e tenne fede ai suoi principi nel Partito comunista italiano.

Amò l’arte e la pittura.  Le sue opere erano il risultato di un talento innato, ma anche di studi sul linguaggio artistico, sulle forme espressive, sui colori e sulle figure. Ritrasse i disastri della guerra. Poco prima di morire, fece un enorme sforzo per andare nella sala del Consiglio comunale per presentare il volume “La Resistenza nel Comune di San Giuliano Terme”. Fece un sorriso triste e disse: “C’è da ricostruire questa nostra Italia, da ricostruire la sua identità, il suo volto che discendono solo dai valori permanenti della Resistenza e della Costituzione, unica base per un suo vero, profondo, irresistibile rinnovamento umano, politico e morale”. A lui è intitolata la Biblioteca comunale di San Giuliano. Nella Sala consiliare di San Giuliano è esposto un suo dipinto sui partigiani. Nella Biblioteca di Pisa sono raccolti i suoi dipinti sulla Resistenza donati all’Anpi.