Scoppiata la guerra in Nord Africa l’Egitto bombarda la Libia

Dalla primavera araba alla polveriera nordafricana. Una transizione rapida e degenere. La Libia è nel caos con una guerra civile post Gheddafi e l’ombra del Califfato nero. Ora sull’ex colonia italiana piomba la reazione del Cairo dopo l’uccisione di 21 copti. Aerei dell’esercito egiziano hanno, infatti, colpito obiettivi dell’Isis in Libia. Tutti i jet sono tornati indenni alle loro basi. Lo riferisce la radio egiziana.

Non si è fatta dunque attendere la risposta de Il Cairo come il governo aveva annunciato dopo la diffusione del drammatico video. Anche l’esercito regolare libico ha dichiarato di essere pronto a fare guerra allo Stato islamico, a fianco dell’Egitto.

Isis in Libia

Tra gli obiettivi colpiti ci sono “campi di addestramento e depositi armi”. “Tutti dovrebbero sapere che gli egiziani hanno uno scudo che protegge la sicurezza della loro patria e una spada che amputa terrorismo ed estremismo”, affermano in un comunicato le Forze armate egiziane.

Anche i caccia dell’aviazione militare libica, fedele al generale Khalifa Haftar, pronto a collaborare con l’Egitto, hanno partecipato ai raid aerei compiuti all’alba dall’aviazione egiziana contro le postazioni dello Stato islamico in Libia. Lo riferisce l’emittente televisiva al Arabiya. Gli attacchi aerei hanno colpito le basi del gruppo jihadista a Derna. I raid sono stati portati in base “al diritto dell’Egitto di difendere la propria sicurezza e stabilità e per vendetta e risposta agli atti criminali di elementi e formazioni terroriste all’interno e all’esterno del paese”, si afferma nel comunicato delle Forze Armate del Cairo.