Turismo, 40 sindaci e amministratori coreani a Firenze per studiare il modello dell’offerta cittadina

Dalla Corea a Firenze per studiare il modello di offerta e promozione del sistema turistico della nostra città. Sono stati accolti in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini oltre 40 sindaci e amministratori coreani, arrivati a Firenze per mettere a confronto le esperienze e le prospettive delle due diverse realtà in un settore strategico come quello del turismo.

“Un’occasione di confronto tra due realtà estremamente diverse dal punto di vista dell’offerta turistica, ma che hanno molto da dire sul tema dell’innovazione – ha detto Bettarini – anche alla luce dei dati del turismo fiorentino del 2014, che non esito a definire eccezionali. Sono dati eccezionali soprattutto se rapportati alle recenti statistiche che vedono l’Italia segnare il passo sul turismo sia in termini di qualità della presenza, che di numeri, spesa e indotto. Tutti dati che invece risultano molto confortanti a Firenze, dove si registra una crescita generalizzata che ha fatto superare nel 2014 gli 8,5 milioni di pernottamenti registrati, con un aumento degli arrivi del 2,5% pari a 87mila unità e delle presenze del 4,7% pari a 388mila pernottamenti. Numeri che confermano la tendenza dei primi sei mesi del 2014 con una permanenza più lunga dei turisti in città, che passa da 2,1 a 2,5 notti in media. È un aspetto fondamentale che rispecchia l’investimento nell’immagine che vogliamo dare di Firenze, con la quantità degli eventi e la way of life come marchio forte della nostra città all’estero. A trainare il settore sono gli stranieri con un 75% , pur registrando un’ottima crescita dei turisti italiani”.

Grande interesse degli amministratori coreani anche rispetto allo strumento Firenze Card che per 72 euro permette l’accesso ai principali musei, ville e giardini storici della città di Firenze. Su questo, ha spiegato Bettarini, sono in arrivo importanti novità che per ottenere una maggiore sostenibilità del progetto, ma anche una maggiore promozione del tessuto economico cittadino. Il prossimo step della Card, infatti, prevede di differenziare l’offerta tra quella più strettamente legata all’ingresso nei musei cittadini e quella di fruizione della città, dei suoi servizi e delle attività economiche. “A breve – ha proseguito Bettarini – sarà pubblicato un avviso per manifestazione di interesse rivolto a tutte le categorie di operatori che desidereranno entrare nel circuito della Firenze Card offrendo ai possessori delle tessere la possibilità di ricevere omaggi e sconti e di usufruire di particolari pacchetti turistici”.