Festival di Sanremo, Carlo Conti rimette al centro la musica

Dare spazio alla musica soprattutto con i fatti. “Ho cercato di mettere musica al centro: 20 cantanti in gara, alcuni dei quali avrebbero tutti i titoli per venire come superospiti, con 20 canzoni belle e i giovani non più relegati a orari impossibili”. Così Carlo Conti alla vigilia dell’evento più atteso del panorama musicale italiano.

Sul palco dell’Ariston “i miei tre fiori: Emma, Arisa, Rocio. Emma e Arisa sono un altro segno dell’importanza data alla musica: sono le ultime due donne che hanno vinto all’Ariston”. Di Rocio, “vista per caso nello spot di A un passo dal cielo”, il presentatore è convinto che “oltre alla bellezza abbia molto di più”. Tra le gli ospiti, Carlo Conti ha ricordato anche Pino Donaggio che riceverà una targa ricordo per i 50 anni di “Io che non vivo”.

Nella prima conferenza stampa ufficiale del festival di Sanremo c’è spazio anche per un omaggio di Carlo Conti a Pippo Baudo. “Ci siamo sentiti, e Pippo mi ha detto la cosa più bella: E’ come se fossi lì con te. Se siamo qui oggi a fare il festival, a parlare del festival è grazie a personaggi come Baudo e Ravera che lo hanno reso un evento”.