Convitto Salvator Rosa a Potenza aperto allo sport

Un Liceo Scientifico con indirizzo sportivo. È la novità che giunge da Potenza e a portarla è il Liceo Statale annesso al Convitto Nazionale “Salvator Rosa” del capoluogo lucano. L’istituto infatti ospiterà una sezione specifica di Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo. Una proposta che si aggiungerà all’offerta formativa dell’Istituzione scolastica annessa all’antico Convitto (istituito con decreto regio nel 1893). Ci si propone in tal modo di “sviluppare le conoscenze e maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport”. Tra le novità più intriganti, come si diceva, il potenziamento di Scienze motorie e sportive. Ma anche l’introduzione di Diritto ed economia dello sport e l’insegnamento teorico e pratico di molte discipline: atletica (obbligatoria per il primo e secondo biennio), orientiring (attività del primo biennio) ed altre (individuali e di squadra) la cui scelta sarà rimessa all’istituzione scolastica. Tutti questi insegnamenti vengono coniugati con quelli specifici del Liceo Scientifico tradizionale (matematica, fisica e scienze naturali). Di conseguenza il progetto dell’istituto potentino mira a formare uno studente che avrà potenziato le competenze liceali unite all’attività motoria e alla cultura propria dello sport, fulcro di una corretta crescita psicologico-emotiva oltre che fisica. In tal modo si amplia il ventaglio della possibile scelta per gli studi successivi. La preparazione e il tipo di formazione acquisite permetteranno infatti di iscriversi sia a corsi di laurea di settore (Scienze Motorie; Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell’attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute; ecc.), sia a quelli ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico, legati più specificamente agli indirizzi di studio connessi alla preparazione offerta dal liceo scientifico. Tra le caratteristiche del Convitto nazionale – è stato spiegato – c’è anche quella collegata alla residenzialità e alla semiresidenzialità dei ragazzi provenienti dall’intera provincia e dal capoluogo. Anche questo aspetto costituisce una singolarità nel panorama cittadino che, anche attraverso la sinergia formativa di insegnanti ed educatori, offre la possibilità di realizzare approfondimenti culturali necessari in grado di tenere insieme i processi di apprendimento, con attività laboratoriali e sportive.