Comiso, 2 morti in una casa di riposo, possibile intossicazione alimentare

Una delle ipotesi al vaglio della Polizia, che indaga sul caso, è la tossicosi alimentare. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Francesco Puleio che hanno disposto il sequestro di cartelle cliniche e del cibo somministrato.

Un uomo di 46 anni e una anziana sono morti nella casa di riposo di Comiso, che ospita anche malati con problemi psichici. Nella stessa struttura altre quattro persone sono state ricoverate nell’ospedale di Vittoria.

I due decessi sono avvenuti a diversa distanza di ore l’uno dall’altro. I quattro feriti non sarebbero in pericolo di vita. Erano tutti ricoverati, insieme ad altre cinque persone, al primo piano delle clinica.

Potrebbe essere una possibile intossicazione alimentare letale alla base dei due decessi verificatisi in una casa di accoglienza di Pedalino gestita da una cooperativa. Dopo il primo decesso si era ipotizzato un malore. Poco dopo però si è verificato il secondo decesso e pertanto è scattato l’allarme. I funzionari dell’Asp 7 hanno chiuso a scopo precauzionale la mensa della casa di accoglienza ed esaminato il cibo per accertare un possibile nesso tra i due decessi.

Pare che l’uomo, originario di Ragusa e molto noto a Pedalino, sia deceduto per arresto cardiaco. Anche il cuore della donna ha cessato di battere dopo un malore fatale durante la corsa in ospedale a bordo dell’ambulanza del 118.

I responsabili assicurano che le condizioni igienico sanitarie della casa di accoglienza sono ottimali, ma saranno gli esiti dei controlli del personale specializzato dell’Asp 7 a chiarire il tutto.