Le prime stagioni dell’Uomo e molto altro ancora nel programma del 2015 del Lyceum di Firenze

Nell’ambito del tema dell’anno, diversi appuntamenti con la letteratura per l’infanzia e un concerto dell’orchestra infantile delle Piagge, ma anche incontri sulla scultura antica e la pittura ellenistica, un concerto sugli albori del melodramma e altri di giovani talenti. Previste anche iniziative focalizzate sulla valorizzazione di figure femminili, quali le pittrici della «scuola di via Galliari», sulla storia del Lyceum, sulla medicina nella Divina Commedia e su compositori di oggi o di ieri, attivi a Firenze, come Mario Castelnuovo Tedesco, la cui biblioteca letteraria e musicale è stata recentemente donata al club fiorentino. “E’ con grande piacere che oggi, nella mia veste di Consigliere comunale – ha introdotto il programma la Presidente della Commissione Affari Generali Cecilia Del Re – sono qui a presentare il programma per l’anno 2015 del Lyceum, il Club femminile che da più di cento anni è presente a Firenze e che continua ancora oggi a caratterizzarsi grazie all’alto profilo delle manifestazioni culturali proposte, “indirizzate – come leggo nella presentazione in rete del Lyceum – alla comprensione degli inediti e innovativi rapporti di equilibrio che riguardano la nostra società, fatta non di uomini e donne, ma sempre più di “persone”, chiamate a elaborare forme di convivenza basate su strutture non competitive né gerarchiche ma collaborative”. L’importanza che il Lyceum riveste per la nostra collettività non è, infatti, solo per la ricca e prestigiosa offerta culturale che questo Club mette a disposizione della città, ma è anche soprattutto, a mio modo di vedere, per la voce con cui lo fa: “con voce di donna”, come direbbe la psicologa statunitense Carol Gilligan, autrice dell’omonimo libro. Carol Gilligan afferma, in particolare, che: «In una cornice patriarcale la cura è un’etica femminile. In una cornice democratica, invece, la cura è un’etica dell’umano (…) Prendersi cura esige attenzione, empatia, ascolto, rispetto (…). Il titolo con cui il libro della Calligan è uscito in Italia (“Con voce di donna”) non rende, in realtà, a pieno il pensiero dell’autrice: la “voce differente” di cui parla non è, infatti, tanto quella della donna; ma è quella che privilegia, ad esempio, la relazione alla competitività; e sebbene una tale voce – nella civiltà occidentale – sia appannaggio delle donne più che degli uomini, la liberazione di entrambi i generi dalla rigidità dei ruoli tradizionali della società patriarcale passa attraverso la valorizzazione, da parte degli uomini come delle donne, di quella “voce”, che rappresenta, in definitiva, un modo diverso di parlare della condizione umana. Ringrazio, dunque, la Presidente Donatella Lippi e tutte le socie del Lyceum per la loro voce nella nostra città, e per la voce con la quale quest’anno si occuperanno dell’affascinante tema delle “prime stagioni dell’uomo”. Alla Prof.ssa Lippi – conclude Cecilia Del Re – mi lega anche, tra l’altro, un rapporto di amicizia, e con la quale ci siamo conosciute qualche anno fa in occasione di una cena del Rotary ovest, unico Rotary a Firenze rimasto chiuso alle donne. Fu proprio una battuta su questo tema ad aver fatto incrociare quella sera i nostri sguardi, ad averci fatto avvicinare, e quindi ad averci fatto ritrovare qua oggi, con il nostro comune impegno (e coraggio, come direbbe Oriana Fallaci) per questa nostra città”. “L’annata 2015 del Lyceum Club Internazionale di Firenze è dedicata a “Le prime stagioni nell’Uomo”, un tema vastissimo, che si può declinare in ambito biologico, filosofico, storico, artistico; ma che è anche dinamico e guarda contemporaneamente al passato e al futuro, e che il Lyceum ha scelto per offrire un contributo costruttivo e positivo in un momento storico in cui troppo spesso si parla in termini di sfiducia verso il domani. L’inevitabile sguardo critico sul presente non può limitarsi, infatti, a constatare le difficoltà in cui ci stiamo muovendo, ma deve essere propositivo e, per questo, non può che guardare alle nuove generazioni. Troppo facile criticare e distruggere. E’ necessario mettersi in gioco per i grandi ideali, quelli a cui anche Papa Francesco continua a richiamare i giovani”. Così Donatella Lippi, presidente del Lyceum fiorentino, introduce il programma del 2015, il 107° a partire dal lontano 1908, anno della fondazione dello storico club femminile, il primo in Italia. Un programma di oltre 50 appuntamenti, fra conferenze, concerti, mostre e visite guidate, che non si limiterà al filo conduttore espresso dal titolo – variamente inteso come «infanzia», come valorizzazione di giovani talenti o come «albori» di una disciplina artistica, di un genere, di un movimento artistico o persino di una linea interpretativa – ma si cimenterà anche con la rivalutazione di figure femminili, con la rievocazione di tappe significative della storia del Lyceum fiorentino, con la presentazione di compositori residenti a Firenze del passato e del presente, e tante altre iniziative. Il tutto grazie anche a collaborazioni con importanti soggetti culturali della città, quali la Fondazione Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux, l’Istituto degli Innocenti, l’Institut Français, il British Institute, la fondazione Carlo Marchi, il Centro culturale Poggio Alto, la Scuola di Musica di Fiesole, il Conservatorio Luigi Cherubini, l’Ensemble Nuovo Contrappunto e vari dipartimenti universitari non solo fiorentini e italiani. Nel 2015 la programmazione coinciderà con l’anno solare (da gennaio a dicembre) e, dopo la visita guidata alla mostra di Palazzo Strozzi “Picasso e la modernità spagnola” (8 gennaio ore 18), si aprirà la settimana prossima nella sede del Lyceum con un concerto del violoncellista Fernando Scarselli e del pianista Giovanni Del Vecchio su musiche di Chopin, Schumann e Brahms (lunedì 12 gennaio, ore 17), a cui seguiranno un incontro con Giannozzo Pucci intitolato “L’impegno della LEF (Libreria Editrice Fiorentina) nella letteratura per l’infanzia. Il Villaggio di Fatima” (giovedì 15 gennaio, ore 17,30) e la prima delle quattro lezioni del corso del Maestro Riccardo Luciani su “Musica e Potere: Dmitrij Šostakovič (1906-1975) e i condizionamenti del regime stalinista”, organizzato insieme alla Scuola di Musica di Fiesole (domenica 18 gennaio, ore 11-12.30). Ma ecco, in sintesi, come è articolato il programma del Lyceum, sezione per sezione, in rigoroso ordine alfabetico. Tutti gli appuntamenti, salvo indicazioni contrarie, saranno a ingresso libero e si svolgeranno al Lyceum Club Internazionale di Firenze, palazzo Giugni Fraschetti, via Alfani 48. La sezione Arte, presieduta da Elisa Acanfora (vicepresidente Maria Claudia Bianculli), spazierà dall’archeologia all’arte contemporanea. Due sono le principali novità. In primis, un ciclo di “Visite guidate… ad arte”, «che comprende la disponibilità di guide d’eccezione, per diverse mostre importanti, previste, in tutto il 2015, a Firenze e non solo». Ad esempio, oltre alla visita odierna già citata, quelle alle esposizioni di Palazzo Strozzi “Bronzi del mondo ellenistico” (20 marzo) e “Bellezza divina. Arte sacra da Gauguin a Fontana” (4 dicembre). La prima delle quali sarà accompagnata da due conferenze di un grande maestro dell’archeologia e della scultura antica quale Paolo Moreno: “La bellezza classica. Nuove scoperte e identificazioni per i bronzi antichi” (19 marzo) e “La pittura ellenistica” (9 aprile). La seconda novità riguarda le esposizioni che si terranno nella sede storica di Palazzo Giugni Fraschetti: una serie di mostre intitolate alle «artiste del Novecento al Lyceum», a cominciare quest’anno dalla «Scuola di via Galliari», il gruppo di donne pittrici gravitanti attorno a Felice Casorati, di cui alcune, come Elena Salvaneschi e a Marisa Mori, furono strettamente legate al Lyceum fiorentino. Alla Salvaneschi è dedicata una mostra che sarà inaugurata il 26 gennaio con una conferenza di Chiara Toti sulla scuola di via Galliari, a cui seguirà il 2 febbraio la relazione di Carlo Sisi su Felice Casorati. Un’esposizione di opere di Marisa Mori sarà inaugurata invece il 24 settembre, sempre con una conferenza introduttiva di Chiara Toti. Da ricordare, fra i tanti appuntamenti, anche la presentazione, organizzata insieme all’Institut Français, del catalogo ragionato del pittore Alfredo Müller (Livorno 1869 – Parigi 1939) – di cui il Lyceum aveva ospitato una personale nel 1915 – uscito a fine 2014 a cura di Hélène Koehl, che interverrà in prima persona. E, infine, l’incontro sull’immagine musicale, organizzato insieme alla sezione Musica del Lyceum e il gruppo ‘Athena Musica’ del Dipartimento di arti visive, performative e mediali (Dar) dell’Università di Bologna. La sezione Attività sociali, presieduta da Alessandra Scarpato (vicepresidente Tatjana Jaksic), quest’anno propone alle socie e alle loro ospiti una serie di visite, fra cui quella alla “Madonna di Piero”, che rappresenterà il punto di massima spiritualità del programma: là si recarono visitatori illustri quali Kenneth Clark, Muriel Spark e Salvator Dalì che, parlando della visita all’affresco di Monterchi di Piero Della Francesca – proposto dal presidente della Regione Rossi come simbolo ufficiale dei punti nascita della Toscana –, lo definirono una affascinante forma di pellegrinaggio, uno degli ultimi pellegrinaggi possibili nel mondo moderno. La sezione organizzerà varie iniziative finalizzate a valorizzare la coesione interna del club. Attenzione particolare sarà rivolta al mondo dei bambini e dei giovani, al fine di “educare”, nel senso foscoliano del termine, nuove generazioni, con cui condividere ideali e valori. Da segnalare, in tal senso, il 14 febbraio, abbinata al concerto dell’orchestra infantile delle Piagge organizzato dalla sezione Musica, la festa di Carnevale intitolata con una citazione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi “Vestituccio di carta fiorita, scarpe di scorza d’albero, berrettino di midolla di pane…”, e il 14 dicembre il pomeriggio per bambini e ragazzi con la proiezione di A Christmas Carol, dall’omonimo libro di Charles Dickens, introdotta da Francesca Ditifeci, organizzato insieme alle sezioni Letteratura e Rapporti internazionali. E, infine, la sfilata di moda con le creazioni di Rossella Calbi e l’intrattenimento di Matteo Borrini sul tema “Moda, colori e numeri” (13 novembre). Molte delle iniziative della sezione Letteratura, presieduta da Anna Borgia (vicepresidente Paola Pirolo), saranno «volte a far emergere le luci e le ombre dell’infanzia di oggi, patrimonio individuale, familiare e collettivo». «L’impegno del Lyceum per la vita buona nel mondo – afferma Anna Borgia – è stato, durante gli anni, testimoniato dal far conoscere storie che sollecitassero la nostra coscienza alla riflessione sul come e dove i nostri passi si stiano dirigendo nella custodia del Creato. I bambini, tesoro ineguagliabile colmo di futuro, sono i primi che ci interrogano anche in questo primo momento della vita in cui si mettono le fondamenta della Persona». Tra gli eventi organizzati, oltre ai già citati appuntamenti con Giannozzo Pucci e il pomeriggio per bambini con la proiezione di A Christmas Carol, ricordiamo la conferenza di Marina D’Amato e Maria Teresa Russo “Ci siamo persi i bambini. Perché l’infanzia scompare” (9 febbraio), l’incontro “Books for children al Vieusseux” con Laura Desideri, responsabile della biblioteca del Gabinetto Vieusseux, e Paola Caselli: una selezione di testi in inglese (anche tradotti) tra fine ‘800 e inizio ‘900, rappresentativi della «children’s literature vittoriana» (16 febbraio) e l’evento, a cura di Francesca Ambrosi e patrocinato dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi, “Leo Mattioli e lo straordinario mondo degli illustratori di Pinocchio”, con l’intervento di Giovanni Mattioli e l’esposizione di tavole originali del 1954 del Pinocchio di Leonardo Mattioli (12 marzo). Senza dimenticare la conferenza di Anna Borgia dell’11 giugno su “Lev Tolstoj. La scuola di Jasnaja Poljan: i cinque libri di lettura” con l’introduzione di Donatella Ferrari Bravo, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Lingua e letteratura russa dell’Università di Firenze, della Comunità russa e della sezione Rapporti Internazionali. Da segnalare poi l’incontro con Donatella Lippi e Riccardo Pratesi sul tema dantesco “Un medico all’Inferno. La medicina nella Commedia” (5 novembre). La sezione Musica, presieduta da Eleonora Negri (vicepresidente Irene Weber Froboese), declinerà il tema “Le prime stagioni dell’Uomo” «in vari aspetti della programmazione concertistica, proponendo sia pagine che hanno segnato l’avvio di grandi stagioni della nostra storia musicale, sia appuntamenti in cui i concertisti raccontano il nascere e il fiorire delle loro idee interpretative, sia occasioni di ascolto di giovani e giovanissimi esecutori degni di essere valorizzati». Il programma della sezione «propone inoltre varie iniziative interdisciplinari, per riscoprire le forti connessioni intrattenute dalla musica con l’essenza più profonda dell’uomo e dei suoi valori». Oltre agli eventi sopra richiamati – dal concerto inaugurale al corso del Maestro Luciani, all’incontro sull’immagine musicale, fino al concerto dell’orchestra infantile della Piagge -, ricordiamo il concerto-conferenza di Gregorio Moppi ed Emanuele Torquati sulla musica pianistica di Alexander von Zemlinsky (26 gennaio); la proposta di pagine musicali di Francesca Caccini (la prima donna autrice di melodrammi) e di Claudio Monteverdi del 23 febbraio (Claudia Conese e Capucine Keller, soprani; Mathieu Rouquié, violoncello barocco; Pierre-Loius Rétat, clavicembalo); e il ciclo di conversazioni-concerto “Svelare la musica”, organizzato in collaborazione con l’Ensemble Nuovo Contrappunto per i soci delle due associazioni, che avranno per protagonisti il pianista Matteo Fossi, il flautista Luciano Tristaino e il compositore Andrea Portera. E ancora due concerti per strumenti a fiato in formazioni inconsuete: quello del 27 aprile del trio di flauti dolci Las Chicas del David (tre allieve di David Bellugi), realizzato in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini, e quello dei sax di David Muntoni e del giovane Luca Vendramin (5 ottobre); il concerto del giovane pianista Beniamino Iozzelli (11 maggio) e quello del duo pianistico Andrea Passigli e Clive Britton sulle acrobatiche trascrizioni pianistiche di Petruška e del Sacre du Printemps di Stravinskij; l’incontro “Suoni e immagini del mare”, in cui saranno accostate le fotografie di Ulrico Dalla Chiara a pagine pianistiche ispirate al mare eseguite da Albertina Dalla Chiara e Gregorio Nardi (18 maggio). Infine, il pomeriggio di studi, concluso da un concerto di sue liriche da camera, sul compositore Mario Castelnuovo Tedesco – la cui biblioteca letteraria e musicale è stata recentemente donata al Lyceum fiorentino – organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografica, Arte, Spettacolo (Sagas) dell’Università di Firenze e con l’International Center for American Music e l’Oberlin Conservatory of Music (Usa). La sezione Rapporti internazionali, presieduta da Adelina Spallanzani (vicepresidente Claudia Marin Melli), reduce dall’importante meeting internazionale dei Lyceum Club di tutto il mondo, tenutosi con grande successo a Firenze nel 2014, rafforzerà il proprio impegno, collaborando con tutte le sezioni che nella programmazione dei loro eventi prevedano la partecipazione, anche indiretta, di paesi stranieri. La vocazione internazionale del Lyceum Club si esprimerà nella valorizzazione delle singole iniziative in un contesto sempre più cosmopolita, grazie ai rapporti con le rappresentanze consolari, le istituzioni straniere della città, e i cittadini stranieri, che vivono a Firenze. La sezione proseguirà dunque con la sua opera di raccordo tra Firenze e il mondo, utilizzando il linguaggio della cultura, delle arti, della scienza. La sezione Scienze e Agricoltura, presieduta da Maria Luisa Luisi (vicepresidente Maria Teresa Ceccherini Guicciardini), il cui programma ha il patrocinio della Regione Toscana, ha come primo incontro in calendario la conferenza di Maria Teresa Colonna del 22 gennaio su “Misoginia fondamentalista e principesse cacciatrici” a cui seguirà la proiezione di Harem Suare di Ferzan Özpetek. Il secondo appuntamento è la conferenza di Orlando Vaselli “L’inclito zoppo, la creazione dell’uomo e le viscere della terra”. Poi sono previste le due conferenze del tradizionale ciclo “Temi di Attualità in Medicina”: “L’auxologia ovvero la scienza che ‘vede’ crescere i bambini” di Ivan Nicoletti (5 marzo) e “Il mito delle spighe di grano: Demetra e la figlia perduta” di Stefano Benedettelli e Francesco Sofi (14 maggio). In autunno sarà la volta di un’iniziativa a cura di Maria Teresa Ceccherini e Francesca Ambrosi: l’incontro con Francesco Ferrini “La città a misura di bambino”, evento che sarà tradotto in lingua dei segni italiana (Lis) e che è realizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Comunico che si occupa di inclusione multimodale ed emancipazione della persona sorda. Chiude il programma il 3 dicembre Lamberto Frescobaldi sul tema “E dove non è vino non è amore; né alcun altro diletto hanno i mortali” (Euripide). Si ricorda infine che continua il progetto “Firenze oltre le mura”, organizzato dal Lyceum di Firenze e dai circoli Fratelli Rosselli e Piero Gobetti nell’ambito delle iniziative di “Firenze capitale” promosse dal Comune. Un progetto che è coordinato per il Lyceum da Mirka Sandiford e Marta Biani e che è rivolto in particolare alle scuole secondarie. Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nonché il supporto e il patrocinio del Comune di Firenze. Per ulteriori informazioni: www.lyceumclubfirenze.net/, [email protected] oppure telefonare il pomeriggio nelle date e negli orari delle manifestazioni allo 055-2478264.