Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl su vertenza Province

Durante il presidio davanti alla Regione Basilicata FP CGIL , CISL FP e UIL FPL , insieme ai lavoratori delle province, sono state ricevute dal Presidente Pittella a cui dopo aver rappresentato la drammaticità di questa vertenza, precipitata soprattutto dopo l’approvazione della finanziaria da parte del governo Renzi che ha tagliato in maniera drastiche le risorse e deciso l’esubero degli addetti, hanno chiesto un intervento decisivo della Regione sia per la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi, sia per la garanzia delle funzioni delle province e dei servizi ai cittadini.

In particolare, FP CGIL , CISL FP e UIL FPL – si legge in una nota congiunta – hanno rappresentato la necessità di un intervento in merito ad un celere passaggio in capo alla Regione delle funzioni che dal 1 gennaio non saranno più attestate alle province e con esse del relativo personale.

FP CGIL , CISL FP e UIL FPL hanno ribadito che per fare questo è necessario che la Regione non solo apra un apposito capitolo sul bilancio regionale dedicato alle province ma che assicuri a quel capitolo almeno le necessarie risorse per superare questa difficilissima fase, soprattutto per la provincia di Potenza, che è prossima a default totale. Infatti, a differenza della maggior parte delle province italiane, quella di potenza non ha che un’autonomia finanziaria di tre mesi decorsi i quali non solo non riuscirà più a pagare gli stipendi ai lavoratori ma non sarà più nemmeno in grado di garantire i servizi e tutto si paralizzerà con effetti devastanti.

Per queste ragioni FP CGIL , CISL FP e UIL FPL continueranno a presidiare, insieme ai lavoratori delle province di Potenza e Matera i lavori del consiglio regionale affinché nella approvanda legge di stabilità vengano garantite almeno le risorse necessarie per traghettare i due enti in questa difficile fase di passaggio nelle more di definire un progetto organico di una nuova governance delle due province, delle sue deleghe e del personale che le seguirà.

Per queste stesse ragioni chiediamo al presidente Pittella che i lavori del tavolo tecnico-politico e sindacale – tavolo fortemente voluto da FP CGIL , CISL FP e UIL FPL – che si riapriranno, come da impegno del Presidente, il prossimo 10 gennaio, siano serrati e concreti affinché sia possibile, in un tempo breve, avere un quadro chiaro e definito sul futuro dei lavoratori e dei servizi.