Notte di terremoto alcune famiglie a Greve in Chianti hanno montato le tende in strada

Nonostante l’invito dei sindaci a mantenere la calma e consultare il vademecum della protezione civile, molte famiglie hanno preferito trascorrere la notte fuori dalla propria abitazione.

Sono già stati individuati alcuni luoghi, come le tensostrutture utilizzate per attività sportive, che potrebbero essere usati per situazioni di emergenza ed è stata decisa la chiusura delle scuole a San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle, Impruneta.

Alcune scosse più forti, accompagnate da uno sciame sismico senza tregua sulle colline del Chianti, hanno seminato paura e apprensione anche a Firenze e Siena.

Nella mattinata di venerdì, alle 11.36, quando il terremoto ha raggiunto una magnitudo di 4.1, nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire e rimandati a casa, chi era in ufficio è sceso in strada allarmato.

Il ministero dei beni culturali ha subito attivato la sua unità di crisi per la salvaguardia del patrimonio.