Roma, l’auto si blocca in strada pestato a sangue Vincenzo Labate cognato di Raf

La vittima è il romano di 41 anni, incensurato, cognato di Raffaele Riefoli, in arte Raf. Vincenzo Labate si è ritrovato fermo nel traffico caotico di via Casilina, minacciato da due sconosciuti che gli urlavano contro. “La macchina non riparte, non so cosa è successo”, si è scusato l’automobilista, ma gli sconosciuti sono scesi dalla loro utilitaria, si sono avvicinati all’uomo, che intanto era uscito dall’auto per cercare di capire cosa era successo. “Togliti dalla strada” gli hanno detto gli energumeni, e senza aggiungere altro lo hanno massacrato di pugni.

Quando i poliziotti sono arrivati Vincenzo Labate era cosciente, nonostante le botte. L’aggressione è avvenuta su un tratto di via Santa Rita da Cascia, periferia del Casilino.

Ricoverato al policlinico di Tor Vergata, il cognato del cantante ha spiegato quello che era successo. A trovarlo in ospedale è andato anche Raf, sconvolto per l’accaduto.

Ad occuparsi dell’inchiesta sono gli agenti del commissariato Casilino che stanno lavorando senza sosta per arrestare i responsabili della brutale aggressione. Gli investigatori hanno la descrizione degli aggressori e sono riusciti a tracciare un identikit, e conoscono anche il tipo di macchina su cui viaggiavano.

Gli esperti della scientifica stanno visionando le telecamere della zona sequestrate subito dopo il pestaggio. È probabile che le telecamere abbiano registrato l’aggressione, o ripreso dei dettagli utili ad identificare i due picchiatori.