Milano, martedì 16 dicembre scade il pagamento del saldo IMU e del saldo TASI 2014

traffico milanoIl pagamento avviene a cura del contribuente: per agevolare il calcolo dell’importo dovuto, puoi utilizzare il motore di calcolo disponibile sul portale del Comune di Milano.

Per il possessore di un’abitazione principale (classificata in categoria catastale A2, A3, A4, A5, A6, A7 e relative pertinenze), è dovuta solo la TASI con aliquota del 2,5 per mille; sono previste detrazioni differenziate per scaglioni di rendita e reddito. Per il possessore di un’abitazione principale classificata in categoria catastale A1, A8, A9 e relative pertinenze, è dovuta sia l’IMU con aliquota del 6 per mille, sia la TASI con aliquota dello 0,8 per mille. Per il possessore di altri fabbricati, sono dovute sia l’IMU con aliquote differenziate, sia la TASI con aliquota dello 0,8 per mille.

Si ricorda che la TASI è dovuta anche dagli inquilini nella misura minima del 10% del dovuto, qualora l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale. La restante parte (90%) è corrisposta dal proprietario/titolare del diritto reale sull’unità immobiliare.

L’inquilino di un’unità di tipo abitativo con contratto tra privati, dovrà pertanto versare la TASI nella misura pari al 10%, applicando l’aliquota pari allo 0,8 per mille. L’inquilino non è tenuto al versamento della sua quota di TASI dovuta per il 2014, qualora la somma della rendita dell’immobile e delle pertinenze non sia superiore a 929 euro e non possieda o detenga altri immobili nel Comune.

Non si procede al versamento di IMU o di TASI qualora l’imposta dovuta complessivamente per l’intero anno, e non per le singole rate di acconto e di saldo, sia uguale o inferiore a 12,00 euro.

TARI

Per quanto riguarda il saldo TARI (Tassa sui rifiuti) 2014, il Comune di Milano recapita i documenti di pagamento direttamente al domicilio di coloro che hanno correttamente denunciato i locali e le aree detenute. Qualora non fosse pervenuto l’invito di pagamento, è possibile scaricare e stampare una copia del documento accedendo al portale, mediante autenticazione, e cliccando su “Servizi on line – Fascicolo del cittadino”. Si comunica che trattandosi di un avviso bonario, in caso di ritardato pagamento non saranno applicate sanzioni e interessi.

Ai contribuenti aventi un’eccedenza di pagamento TARES relativa all’anno 2013, è stata inviata una comunicazione specifica sulle modalità di pagamento, contenente l’estratto conto TARES e l’eventuale dovuto a titolo di TARI , con scadenza 31 gennaio .