Milano, dal Comune 20 milioni per realizzare la vasca di Senago

I 20 milioni di euro stanziati dal Comune di Milano e necessari per la realizzazione della vasca di laminazione di Senago vengono trasferiti all’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo). Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, approvando un “pacchetto” di due nuove delibere sul tema Seveso, riguardanti sia le opere strutturali per risolvere definitivamente il problema delle esondazioni, sia lo stanziamento dei contributi per i danni subiti dai commercianti. La prima delibera di Giunta, che trasferisce ad AIPo i 20 milioni di euro quale quota di partecipazione del Comune alla realizzazione della vasca Senago, rappresenta un altro passo avanti verso la messa in sicurezza del fiume, punto cardine del progetto Seveso, che prevede la realizzazione di 5 vasche di laminazione, del canale scolmatore nord e di un piano di depurazione delle acque. La delibera formalizza l’impegno politico del Comune nel contribuire alla realizzazione delle vasche; Milano è l’unico comune italiano che mette a disposizione risorse proprie per interventi di difesa idraulica.

“Il nostro impegno affinché il Seveso non rappresenti più una minaccia per i milanesi è costante e concreto – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran –. Dopo 30 anni di esondazioni, stiamo per realizzare un grande progetto che ci consentirà di mettere la parola fine all’emergenza. Questo è possibile solo attraverso una forte collaborazione tra Governo, Regione e Comune”.

Per quanto riguarda le azioni concrete e tangibili del Comune nei confronti dei cittadini delle zone colpite dall’esondazione, la Giunta ha varato anche una delibera che fissa i criteri per l’assegnazione dei contributi (circa mezzo milione di euro) a favore di micro e piccole imprese commerciali, artigianali o di servizi che si doteranno di sistemi di allerta o di mitigazione e contenimento delle acque, come la realizzazione di paratie mobili, l’installazione di chiusure stagne, l’impermeabilizzazione dei muri.

“Questo provvedimento – spiega l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso – mira ad estendere a tutte le zone soggette alle esondazioni del Seveso i sistemi di paratie e contenimento di cui si sono già dotati alcuni commercianti e condomini della zona Niguarda, e che si sono dimostrati utili a contenere i disagi derivanti dagli allagamenti. I contributi stanziati dal Comune rappresentano quindi un aiuto concreto alle attività commerciali, in vista della soluzione definitiva del problema Seveso con le vasche di laminazione”.

Entro dicembre il Comune pubblicherà il bando per accedere ai 493 mila euro di contributi: potranno beneficiarne le micro e piccole imprese commerciali, artigianali o di servizi con sede all’interno dei DUC Isola, del DUC Prato Centenaro nonché nell’area più ampia interessata dall’ultima esondazione e compresa nel perimetro della planimetria allegata.

Il contributo sarà di 1000 euro (Iva esclusa) per ogni vetrina di negozio sino a un massimo di tre punti luce e non potrà superare il 75% del totale delle spese sostenute. In particolare, i contributi andranno a coprire due tipi d’intervento: il primo rivolto a investimenti per l’acquisizione di sistemi di contenimento e mitigazione delle acque come paratie, impermeabilizzazione dei muri, guarnizioni a chiusura stagna oltre a interventi di imbiancatura e sanificazione dei locali. Il secondo riguarda l’acquisto di impianti e sistemi di allerta capaci di integrarsi con il piano di emergenza del Comune, quali centraline elettroniche, sistemi di messaggistica istantanea ecc. Per accedere ai contributi tutti gli interventi dovranno essere effettuati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2015.