Magnacavallo, omicidio di Fausto Bottura fermati anche due amici del nipote Massimo

Sono state fermate altre due persone per il delitto del Mantovano. Sono due amici di Massimo Bottura. Il nipote è stato sentito dal procuratore capo Condorelli e dal sostituto Bertuzzi. Presente il luogotenente Claudio Zanon. Gli avvocati difensori Delaini e Gavioli all’uscita hanno dichiarato che “ha risposto a tutte le domande dando le sue spiegazioni”. La “collaborazione” del ragazzo è stata confermata anche dai magistrati. Ora saranno sentiti anche i suoi due amici.

Il nipote di 19 anni, uno dei figli della sorella della vittima, vive nella stessa casa casa in cui risiedeva Fausto. C’erano tensioni in famiglia, riguardo l’eredità della villetta. L’ultima lite è degenerata a seguito della decisione dei due fratelli di vendere la casa paterna e di non trovarsi in accordo tanto da farsi assistere da un avvocato.

Il ragazzo avrebbe colpito a morte lo zio, poi la decisione di trasportarlo fino all’argine del fiume e di lasciarlo in balia della corrente, infilato dentro due sacchi neri.