Lagonegro ha salutato Pino Mango. Colti da malore altri due fratelli

mangoMessaggi, fiori e striscioni per l’ultimo tributo a Pino Mango. Lasciati davanti alla sua villa di Lagonegro. Da lunedì mattina, giorno in cui la salma è stata trasferita da Policoro, è stato un “pellegrinaggio”. “Il tuo volo in cielo non cancellerà la tua presenza nel mio cuore”. Così recita uno dei tanti striscioni. A Lagonegro oggi è stata giornata di lutto cittadino.

In centinaia, in silenzio, hanno atteso l’arrivo della bara del cantante Mango nella piazza antistante la chiesa madre. All’arrivo del feretro, portato a spalla da amici e parenti, il silenzio è stato rotto da un forte applauso. I funerali sono stati celebrati dall’arcivescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Francesco Nolè e dal parroco don Mario Timpone.

Nel pomeriggio di mercoledì, nella chiesa di San Giuseppe, è la volta delle esequie del fratello dell’artista, Giovanni, morto ieri mattina a 75 anni, anche lui a causa di un infarto. Il fratello maggiore era in pensione. La famiglia Mango era riunita per la camera ardente nella villa del cantautore quando Giovanni si è sentito male.

Dopo la morte del cantante Mango e di suo fratello Giovanni, anche gli altri due fratelli, Michele e il compositore Armando, hanno avuto un malore. Si sono recati in ospedale per andare a trovare il fratello maggiore ignorando che fosse morto, e appena giunti al pronto soccorso si sono sentiti male e sono stati ricoverati entrambi.