Milano, laboratori sociali e progetti Abitare in 11 quartieri popolari

Hanno nomi diversi ma obiettivi simili, i progetti sociali voluti dal Comune di Milano in 11 quartieri popolari, allo scopo di migliorare la qualità dell’abitare, accompagnare l’inserimento abitativo delle nuove famiglie, favorire il rispetto delle regole e la buona convivenza, sostenere le situazioni di fragilità.

“La positiva esperienza dei cinque Laboratori di Quartiere – racconta l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli – ci ha mostrato come questi luoghi, e gli operatori che vi lavorano, diventino un vero punto di riferimento per chi abita nelle case popolari. I quartieri di edilizia sociale vivono problemi e forme di disagio diversi, su cui è possibile intervenire solo attraverso un presidio territoriale che operi a stretto e diretto contatto con gli inquilini. Ecco perché stiamo moltiplicando le esperienze, inserendo operatori qualificati e focalizzando i progetti anche sul contrasto di situazioni di fragilità, come i casi di morosità incolpevole. Siamo convinti – sottolinea Benelli – che una migliore qualità dell’abitare passi, non solo dalla necessaria cura materiale del patrimonio, ma anche e soprattutto dalla cura sociale dei quartieri”.

Sei nuovi Progetti Abitare Sono appena nati cinque nuovi ‘Progetti Abitare’, finanziati dal Comune di Milano con uno stanziamento complessivo di 270 mila euro, e localizzati in via Ovada (‘Abitare Ovada 34/38’), via Senigallia (‘CO.SE – Costruire la comunità di via Senigallia 60’), Lorenteggio (‘Laboratorio Lorenteggio’), via Padova (‘Laboratorio via Padova’), Quarto Oggiaro (‘Rigenerare Quarto’). Il sesto progetto, in via Feltrinelli, partirà prossimamente. Per l’attivazione dei presidi, sono stati scelti quartieri di nuova edificazione (Ovada e Senigallia), appena riqualificati (Feltrinelli) e ambiti storici come Quarto Oggiaro o Lorenteggio. L’obiettivo è creare un’interlocuzione diretta con il territorio, favorire una maggiore coesione sociale, sviluppare iniziative nei quartieri ed accrescere le opportunità di inclusione.

Due nuovi Laboratori sociali Grazie a finanziamenti regionali per un totale di oltre 90 mila euro, saranno avviati, insieme ad Aler, due nuovi Laboratori sociali. In particolare, quello a Ponte Lambro partirà entro l’anno e sarà mirato al contrasto della morosità incolpevole e alle situazioni di disagio sociale. Mentre a Gratosoglio, su espressa richiesta del Consiglio di Zona 5, il progetto sarà focalizzato sull’inserimento abitativo delle nuove famiglie che entreranno negli alloggi recentemente ristrutturati da Aler.

Laboratori di quartiere nei cinque CdQ Infine, sono già attivi da tempo i cinque Laboratori di Quartiere a San Siro, Ponte Lambro, Gratosoglio, Mazzini, Molise-Calvairate: luoghi aperti di ascolto, interazione, mediazione, che partecipano concretamente alla vita dei quartieri, vivono con i cittadini anche le situazioni più problematiche, si impegnano nello sviluppo del senso di comunità.