Cgil Potenza, una spallata al fronte dell’unità sindacale

La presa di posizione della Cisl, ed in particolare della Cisl fp, per voce di alcuni suoi rappresentanti aziendali, costituisce una spallata al fronte dell’unità sindacale. Si spalleggia il Governo, nel suo attacco al ruolo ed alle funzioni stesse del sindacato e dello strumento più forte che il sindacato possiede per far valere le ragioni delle migliaia di lavoratori che rappresenta: lo sciopero generale. Lo dichiara Roberta Laurino Segretario generale Fp Cgil Potenza. Di fronte alle gravi affermazioni dei rappresentanti della CISL fp, di fronte alle accuse di sciopero politico, ci chiediamo: dov’era la CISL quando scioperavamo contro la riforma Brunetta? Come tutelava la CISL il lavoro pubblico mentre lo si sviliva e delegittimava con pseudo riforme che hanno aperto il varco all’attuale ulteriore blocco della contrattazione collettiva? Forse, prima di muovere ingenerose accuse a chi sta portando avanti le istanze dei lavoratori dei pubblici servizi, la Cisl farebbe bene ad interrogarsi sul perché della sua ormai scarsa rappresentatività nel comparto pubblico. Una organizzazione che, probabilmente con lo sguardo rivolto al passato, non rappresenta più i lavoratori pubblici in Basilicata, e la mancata proclamazione dello sciopero generale e la scarsa adesione allo sciopero del 1 dicembre, evidentemente, ne sono la testimonianza.