Il Courmayeur Noir in festival celebra i suoi 24 anni e torna protagonista in Valle d’Aosta

Il Doppio, la Paura e la Memoria sono i fili conduttori del Courmayeur Noir in Festival, la prestigiosa rassegna cinematografica e letteraria che dal 9 al 14 dicembre tingerà di “giallo” ma soprattutto di “noir” la cittadina ai piedi del Monte Bianco. Giunto alla 24° edizione, il Festival è stato presentato oggi agli organi di informazione dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, dall’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz, dall’Assessore all’istruzione e cultura Emily Rini e dal Sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard, con l’intervento del direttore della rassegna, Giorgio Gosetti.

«Le manifestazioni di successo – dichiara l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Maguerettaz – si distinguono per non avere paura di rinnovarsi e di adattarsi ai tempi nuovi. Questo può e deve accadere anche con il Noir in Festival, un appuntamento che si pone da sempre l’obiettivo di essere al passo con le attese e le strategie che Courmayeur e la Regione adottano per suscitare interesse. Il programma di quest’anno offre un ampio ventaglio di proposte, oltre a quelle tradizionali dei film e dei libri, andando a coinvolgere i settori della musica e dello sport.»

L’unione tra il Festival e Courmayeur in questa edizione è sancita anche dall’immagine dell’anno, disegnata da Guido Manuli, il maestro dell’animazione italiana: sullo sfondo le montagne alla luce delle stelle, sulla neve le tracce di un delitto, un detective dalla silhouette inconfondibile e un enorme monolite-cinepresa caduto dallo spazio e piantato a terra.

«La qualità della ricerca e della divulgazione culturale – aggiunge l’Assessore Marguerettaz – deve andare oggi di pari passo con la valorizzazione del turismo e del territorio: ecco perché notiamo con piacere il riferimento esplicito nel manifesto alle nostre montagne e alla localizzazione del Noir.»

«Il programma – dichiara poi il Presidente della Regione Augusto Rollandin – di quest’anno nasce nel segno delle difficoltà di una crisi che non ha risparmiato nessuno, ma ci pare che molto si sia fatto, e non possiamo che esserne soddisfatti, per confermare un programma ricco, vario e degno della tradizione.»

«Questa sarà per noi un’edizione all’insegna della sfida. – conclude il direttore Gosetti – Per superare le difficoltà oggettive che tutti insieme – istituzioni, sponsor, organizzatori – abbiamo dovuto superare; per rinnovare l’idea stessa del festival adeguandolo ai tempi; per ottenere il meglio in termini di glamour, cultura, spettacolo e qualità. Pensiamo di esserci riusciti come dimostrano le molte novità che annunciamo oggi. Ma nel frattempo siamo già al lavoro per la 25° edizione che vorremmo festeggiare nella Vallée tra un anno. E possiamo già dire che le sorprese non mancheranno…».