Potenza, tolleranza zero contro graffiti su palazzi

Il sindaco di Potenza Dario De Luca ha chiesto alla Polizia Locale di intensificare i controlli in città, in particolare avverso il fenomeno dei graffiti illegali che deturpano le vie della città e in particolare quelle del centro storico. “Preservare l’integrità degli edifici, pubblici e privati è un segno di civiltà e, in qualche modo anche un segno di rispetto, nei confronti della città stessa e dei suoi abitanti, oltre che un dovere civico di tutti – precisa il sindaco De Luca. Non è ammissibile che i muri degli edifici, le serrande dei negozi e addirittura i monumenti vengano “insudiciati” con spray che imbruttiscono i luoghi e contribuiscono ad acutizzare il senso di insicurezza della cittadinanza. Il fenomeno è particolarmente sentito nel centro storico, fiore all’occhiello della città; è sconcertante – continua il sindaco De Luca – verificare quotidianamente che gli edifici, sia pubblici che privati, sono imbrattati da scritte, disegni e altre forme di pseudo manifestazioni artistiche”.

La Polizia Locale intensificherà già dal prossimo fine settimana i controlli anti “writer” in tutta la città e in particolare nel Centro Storico. I controlli” – spiega il Comandante della Polizia Locale Salvatore Monserrati – saranno svolti da pattuglie che anche in abiti civili, vigileranno in particolare nelle ore serali e notturne, per un più severo e rigoroso rispetto delle norme di legge e regolamentari in materia.”

Il Comandante ricorda brevemente che il fenomeno del “graffitismo” integra la fattispecie prevista dall’art. 639 del codice penale che punisce chi deturpa o imbratta la cosa altrui, ovvero chiunque provoca un danno estetico facilmente e radicalmente eliminabile. Se, invece, si distrugge, si disperde, si deteriora o si rende in tutto o in parte inservibile cose mobili o immobili altrui si configura il reato di danneggiamento previsto dall’ art. 635 del codice penale. Il danneggiamento può riguardare però anche la sede stradale e tutti gli accessori e pertinenze della stessa (fossi, banchine, parapetti, marciapiedi, cartelli indicatori, ecc.); in tal caso l’evento (se colposo) va ad integrare la fattispecie giuridica prevista dall’art. 15 del Codice della Strada che nelle sue varie ipotesi prevede sanzioni che vanno da 25 a 105 euro. L’“imbrattamento”, altresì, nelle forme di modesta entità, viene, sanzionato anche nel vigente Regolamento di Polizia Urbana dell’Ente, ove all’art. 7 sono indicati e disciplinati i “Comportamenti vietati a tutela del decoro urbano”. Le sanzioni, in questo caso, variano tra € 80 ed € 100. L’appello che il Comandante Monserrati rivolge a tutta la cittadinanza è, in ogni caso, quello di essere rispettosi delle norme; la Polizia Locale non avrà tolleranza per i fenomeni di ordinaria inciviltà, perché in una comunità civile è necessario stabilire un giusto equilibrio nel rapporto uomo/ambiente/animali, al fine di formare nuove coscienze civili e ristabilire un ambiente sociale positivo in cui gli spazi comuni siano puliti e fruibili da tutta la collettività, che sempre più spesso lo richiede a gran voce.