Vicenza, Tavolini all’aperto anche d’inverno e Cosap quasi azzerato per le manifestazioni in piazza
Vicenza sempre più città turistica europea, con tavolini dei bar all’aperto anche d’inverno e manifestazioni lungo le strade, nei parchi e nelle piazze. Questo il mandato della giunta all’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti che ha individuato nell’abbattimento del Cosap, il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche, l’incentivo da mettere in campo per raggiungere il risultato. “In previsione degli importanti flussi turistici attivati dalla grande mostra che aprirà in Basilica a fine dicembre – ha spiegato oggi l’assessore – non solo vogliamo presentare una città vivace e ricca di iniziative, ma riteniamo che anche per gli operatori ci siano margini per fare buoni affari sperimentando nuove proposte per la clientela, come quella già molto apprezzata altrove dei plateatici invernali”. Di qui, per spingere gli esercizi pubblici a prolungare il servizio all’aperto, la decisione dell’amministrazione di ridurre da dicembre a marzo del 50% il canone sui plateatici di tutta la città (tariffa piena pari a 0,560 euro al giorno al metro quadro in centro storico e 0,393 euro in periferia). Non solo: per sostenere l’organizzazione di manifestazioni estemporanee, come le bancarelle e le mostre all’aperto, per tutto il 2015 in luoghi strategici della città, il Comune ha deciso di ridurre del 75% il Cosap (tariffa piena pari a 1,119 euro al giorno al metro quadro) in piazza delle Erbe e lungo il lato nord di corso Fogazzaro. La riduzione del canone sarà addirittura del 90% per le iniziative organizzate a Campo Marzo. Buone notizie, infine, per gli ambulanti dei mercati centrali e rionali, che attualmente versano un Cosap di 0,411 euro al metro quadro al giorno in centro storico e 0,291 euro nei quartieri: “Riconoscendo le difficoltà economiche che anche questa categoria sta attraversando, ma non potendo intervenire sulla Tares perché non possiamo certo ridurre gli indispensabili servizi di pulizia successivi allo smontaggio delle banchi, abbiamo deciso di proporre all’associazione di categoria uno sconto del 20% sul Cosap in cambio di una maggiore attenzione degli ambulanti in particolare per quanto riguarda la produzione e la separazione dei rifiuti”. Dai plateatici degli esercizi pubblici, da gennaio a fine ottobre il Comune ha incassato 215 mila euro che vanno ad aggiungersi ai 407 mila euro introitati come Cosap permanente. Ammonta a 48.500 euro il gettito relativo al canone per mostre e manifestazioni all’aperto, mentre gli ambulanti versano complessivamente 180 mila euro. I plateatici accordati nel 2014 sono stati finora 90, mentre i posteggi delle bancarelle assegnati ai mercati sono stati 340.