Potenza, consiglieri comunali dicono no a rimodulazione fondi Ue

“Non condividiamo le decisioni prese in commissione in ordine alla rimodulazione di 12 milioni di euro del fondo di sviluppo e coesione.” Così i consiglieri comunali del PD Nicola Lovallo, Gerardo Nardiello, Lucia Sileo e Gianpaolo Carretta ed i consiglieri di Centro Democratico Pietro Campagna e Fernando Picerno che hanno partecipato alla manifestazione di raccolta firme nel quartiere di Macchia Romana. “Come noto – dicono- la precedente amministrazione dopo aver recuperato risorse per 26 milioni di euro da tale fondo, aveva poi indirizzato tali somme a ben precisi interventi nell’ambito di una programmazione unitaria e più ampia che faceva riferimento alla strategia di sviluppo Potenza 2020 approvata in Consiglio comunale.

Fuori da ogni visione strategica si è operata una revisione di quel programma e si sono proposte opere in una logica frammentaria.

Siamo assolutamente contrari in particolare -aggiunge- alla eliminazione delle risorse per la scuola prevista a Macchia Romana, una struttura indispensabile per il quartiere come dimostra anche l’adesione dei cittadini alla raccolta di firme in atto, struttura destinata a completare un trio di interventi infrastrutturali prioritari dopo la realizzazione della viabilità di accesso (“Nodo Ospedaliero” e via Giovanni XXIII ) e del Parco Urbano “Elisa Claps”.

Occorre necessariamente rivedere in Consiglio la decisione presa in Commissione. Siamo altresì preoccupati per la tempistica considerato che aver annunciato la modifica del programma ha inevitabilmente bloccato le fasi progettuali facendo perdere mesi preziosi”.