A Modena tavola rotonda su Ius migrandi

Martedì 18 novembre, al cinema Sala Truffaut, la proiezione del documentario “Io sto con la sposa” e l’incontro con gli autori diventa l’occasione per un dibattito aperto a tutti sui diritti dei migranti. La serata è promossa e realizzata dall’associazione Voice Off. Il film arriva a Modena grazie al contributo del Comune di Modena, della Regione Emilia-Romagna e della Cooperativa Caleidos, a un anno esatto dai fatti narrati, accaduti tra il 14 e il 18 novembre 2013 sulla strada da Milano a Stoccolma. “Io sto con la sposa” è la storia di un viaggio verso la Svezia di un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano assieme a cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese, che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani nel ruolo di invitati. Così mascherati attraversano diversi Paesi in un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque, mostra il volto di un’Europa sconosciuta. La serata prende il via alle 18 con la Tavola rotonda sul tema “Ius migrandi”, con le testimonianze di Gabriele Del Grande giornalista e regista del film, Tareq Aljaber attore e profugo siriano, Fausto Gianelli e Michele Corradi di Giuristi Democratici e Fausto Stocco coordinatore del progetto Sprar del Comune di Modena. Modera l’incontro la giornalista Giulia Bondi. Alle 20.30 si svolge la proiezione del film seguita dall’incontro con gli autori. L’iniziativa, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, è realizzata in collaborazione con Alkemia, Amnesty International di Modena, Arci Modena, Associazione per la Pace, Bambini nel Deserto, Bottega Oltremare, Chico Mendes, Emergency di Modena, Foreste per Sempre, Giovani Musulmani d’Italia, Iroko, Kabara Lagdaf, Modena incontra Jenin, Rete primo Marzo, Tefa Colombia, Uisp solidarietà, We Are onlus.