Milano, via Corelli l’ex Cie apre alle prime famiglie di profughi

cieDopo mesi di attesa l’ex Cie di via Corelli riapre con la nuova funzione di Centro di accoglienza temporaneo dove saranno trasferiti i profughi in siriani in transito in città. L’accordo è stato formalizzato dieci giorni fa con la firma di un protocollo di intesa tra Ministero dell’Interno e Comune di Milano. La struttura che dispone di 155 posti letto sarà in carico all’Amministrazione fino alla fine di quest’anno (con possibilità di proroga) e sarà gestita da Gepsa S.A..Al suo interno saranno presenti come in passato gli operatori della Croce rossa italiana.

“La riapertura dell’ex Cie di via Corelli come centro di accoglienza – temporaneo – dichiarano Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Protezione civile – è per l’Amministrazione comunale e per il mondo dell’associazionismo milanese una grande vittoria. Da tempo chiedevamo al Governo un cambio di funzione per quella struttura e un luogo per accogliere le centinaia di profughi che ogni giorno arrivano alla Stazione Centrale. Dopo una trattativa durata mesi è arrivato il via libera. Da domani finalmente potremo ospitare lì altre persone riducendone la presenza in altri centri e in alcuni quartieri della città”.

Insieme a via Corelli restano al momento attive: via Aldini, via Pollini e via Mambretti (Fondazione Progetto Arca), Casa Suraya e via Fratelli Zoia (Cooperativa Farsi Prossimo), via Saponaro e via Isonzo (Fratelli di San Francesco), viale Toscanae Palasharp (City Angels), via Ponti (Asp), via Palazzolo (Fondazione Don Gnocchi). Dal 18 ottobre 2013 a ieri, 26 ottobre 2014 sono stati accolti e sono transitati da Milano 47.942 profughi (di cui 11.318 minori accompagnati). Di questi 32.835 siriani, 12.757 eritrei, 2.057 palestinesi e 293 da altri Paesi.