Aosta, sequestrati e liberati numerosi esemplari di uccelli di specie protette

Nell’ambito delle indagini relative a un traffico di volatili di specie selvatiche protette, gli agenti del Corpo Forestale della Valle d’Aosta hanno fermato a Quart, lungo la Statale 26, nella notte tra il 16 e il 17 ottobre, un uomo, residente ad Aosta, mentre trasportava nel baule del suo autoveicolo circa 120 uccelli appartenenti a specie protette. Nell’auto vi erano, in particolare, 40 frosoni, 10 pettirossi, 13 capinere, 11 cardellini e, in numero variabile, altri uccelli di specie diverse quali codibugnoli, luì, codirosso, cinciarelle, torcicolli, pispoloni, beccafichi, verzellini, verdoni, fringuelli e storni.

Gli uccelli, trasportati in condizioni di spazio e di igiene precarie, sono stati sequestrati dagli agenti in quanto l’uomo non risultava avere alcun titolo per la detenzione degli stessi. I volatili sono stati affidati in custodia al Centro Recupero Animali Selvatici della Struttura Flora, fauna, caccia e pesca, specializzata nella cura dei selvatici in difficoltà.

Gli elementi fin qui raccolti fanno ritenere che gli uccelli, catturati in natura, provengano da bracconaggio effettuato fuori Valle e che siano stati acquisiti per alimentare il commercio clandestino di animali selvatici. All’uomo sono stati contestati i reati di possesso illecito di fauna selvatica e di detenzione della stessa in condizioni incompatibili con la sua natura. Conformemente alle disposizioni della magistratura, ieri, 21 ottobre, è stata effettuata dagli agenti del Corpo Forestale la liberazione dei volatili, in una località adatta allo scopo.