Elezioni regionali, Il Pd esclude alleanze con il NCD e l’Udc. Tra gli alleati del centrosinistra il IdM di cui fa parte Nicodemo Filippelli

filippelli-vallone-grecoAppena un mese e poi i cittadini calabresi nuovamente alle urna per il rinnovo del Consiglio regionale e per eleggere il nuovo Presidente. Tre i candidati Governatori ufficializzati al momento: Mario Oliverio (centrosinistra), Wanda Ferro (centrodestra), Cantelmi (M5s). Ai tre nominativi ufficializzati dalle rispettive coalizioni se ne potrebbe aggiungere un quarto espressione della nuova coalizione Moderati di centro, coalizione che nascerebbe dall’unione del NCD e dall’Udc. Quest’ultima ipotesi vedrebbe la luce se i due schieramenti di centrosinistra e centrodestra non imbarcherebbero il NCD e l’Udc. Per quanto è dato sapere dal centrosinistra, le porte della coalizione sono chiuse per il partito di Alfano (NCD) e quello di Casini (Udc). Porte aperte, invece, per il movimento IdM di cui fa parte l’ex Senatore Nicodemo Filippelli. Quest’ultimo movimento è stato presentato anche a Crotone alla presenza del nuovo Presidente della Provincia Peppino Vallone. Ed a tal proposito, il Pd calabrese si è riunito sotto la direzione del segretario regionale, Ernesto Magorno, approvando un documento a proposito delle Liste. “Per le elezioni regionali del prossimo 23 novembre il Partito Democratico metterà in campo liste che saranno espressione, nell’ambito della coalizione di centrosinistra, del progetto politico di governo dei democratici e di tutte le componenti della società calabrese assicurando, nel contempo, adeguata rappresentanza a tutte le realtà comprensoriali della nostra regione”, tale intendimento è stato espresso e condiviso da tutti i partecipanti dell’incontro al quale hanno preso parte il segretario regionale del Pd, On. Ernesto Magorno; il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, On. Mario Oliverio; i segretari delle Federazioni Provinciali: Enzo Bruno, Catanzaro; Luigi, Cosenza; Michele Mirabello, Vibo Valentia; Arturo Pantisano, Crotone; Guglielmelli Sebi Romeo, Reggio Calabria. “Per tale motivo – com’è stato unitariamente stabilito –   accanto alla lista che porterà il simbolo del PD, i democratici proporranno agli elettori una lista composta da rappresentanti che saranno espressione diretta di ogni ambito comprensoriale della nostra regione. Tale scelta nasce dalla necessità, fortemente sentita e coerente con il percorso fin qui attuato, di dare voce, adeguatamente, ai territori, alle loro istanze ed ai loro bisogni, in un confronto elettorale che risulta decisivo per il futuro della nostra regione. Un confronto che giunge dopo un’esperienza politica, quella del centrodestra, che si è caratterizzata negativamente proprio per aver acuito colpevolmente e gradualmente la lontananza tra i territori, le loro istanze e i loro bisogni. Un atteggiamento, scellerato, che ha avuto, tra le altre cose, il peggioramento dei servizi assicurati ai cittadini e il crescente discredito con il quale i calabresi hanno guardato alle istituzioni regionali. La volontà del Partito Democratico di rendere finalmente i territori protagonisti, attraverso una concreta rappresentanza, sarà uno degli elementi fondanti delle proposta   programmatica che il Pd e il centrosinistra tutto, vuole attuare in Calabria, per realizzare un cambiamento profondo ed una nuova stagione politica, amministrativa e civile di sviluppo, legalità e buon governo”.