Roma, Immigrazione dall’Europa 400 mila euro per l’integrazione degli stranieri

Saranno circa 20.000, nella Capitale, gli stranieri coinvolti nel programma “Dispositivo Mediazione: Ponte fra cento e periferie. Messa sistema a livello cittadino della mediazione sociale, linguistica ed Interculturale”, finanziato dall’Unione Europea attraverso il FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi) per favorire l’integrazione di cittadini stranieri.

L’assessorato alla Sviluppo delle Periferie è capofila, con l’adesione degli assessorati alla Scuola e al Sostegno Sociale.

‘Siamo i capofila di un progetto – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Paolo Masini – innovativo ed efficace perché nel centro come nelle periferie, favorisce l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso l’utilizzo della mediazione interculturale e sociale nei servizi pubblici locali e l’incremento dei rapporti di collaborazione tra pubblico e privato”.

“C’è bisogno di progetti come questo che nel quotidiano favoriscano integrazione, comprensione e convivenza e che costituiscano un solido ponte tra territori e culture – ha continuato l’Assessore – Le periferie romane, accolgono il numero maggiore di cittadini provenienti da paesi terzi della città. Il progetto che parte oggi, sarà da modello per implementare servizi stabili nei nostri municipi in futuro e rilanciare una coesione e un’alleanza per l’inclusione che sia trasversale a tutta la città”.

In particolare il programma prevede azioni di mediazione in ambito educativo, sanitario e sociale nei territori del Municipio I (zona Centro Storico e Prati) e nel Municipio XV (zona Cassia-Flaminia) ed è gestito Dipartimento Periferie di Roma Capitale con il supporto tecnico del CIES Onlus e con la collaborazione dell’Università Sapienza, del CREIFOS -Università Roma Tre e della Casa dei Diritti Sociali – FOCUS, oltre a coinvolgere direttamente i municipi I e XV e le relative ASL.

Saranno coinvolti circa 20.000 cittadini stranieri, nei presidi socio sanitari e amministrativi dei due Municipi, circa 1000 tra alunni e genitori stranieri dell’IC Daniele Manin e IC Baccano, 300 operatori dei principali servizi socio-sanitari e amministrativi (dai 19 ai 65 anni), 50 studenti dei Dipartimenti Universitari (futuri operatori dei servizi) in classe di età 19 – 26 e oltre 50 mediatori interculturali delle stesse nazionalità dei migranti beneficiari. Il servizio erogato prevede un monte di circa 7.000 ore in presidi presso strutture socio-sanitarie, educative e amministrative del Municipio Roma I Centro e del XV Municipio.

“Questo progetto – conclude Masini – che ricordo essere il primo in Italia per punteggio per un valore di quasi 400.000 euro – non ha solo un forte significato per le attività che renderà possibili, ma costituisce un esempio pratico di quel “rammendo” e alleanza fra centro e periferie che è una caratteristica fondamentale del nostro impegno”.

Il progetto , le cui fasi preparatorie sono iniziate a luglio, si concluderà a giungo 2015 con un convegno e una pubblicazione finale.