Confapi Matera su complanari S.S. 99 Matera – Altamura

La soluzione prospettata durante l’incontro in Prefettura per le complanari sulla S.S. 99 Matera – Altamura è profondamente sbagliata in quanto antieconomica e, soprattutto, penalizzante per le attività produttive. Questo è il commento del presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, che ha partecipato all’incontro convocato dal Prefetto Pizzi che ha preso a cuore la vicenda. Realizzare un ponte provvisorio in ferro, con una spesa di 400mila euro, vuol dire buttare via i soldi perché il ponte Bailey è previsto con una sola corsia di 4 metri di larghezza e con limite di portata massima di 7 tonnellate. Ciò significa che i TIR delle imprese non possono passarvi, con il risultato di non avere risolto comunque il problema del passaggio delle merci e dei manufatti. Inoltre – prosegue Acito – quando sarà pronto il progetto esecutivo delle complanari, non sarà possibile recuperare il ponte provvisorio e al suo posto dovrà essere costruito un ponte con 2 corsie, una per senso di marcia e in grado di reggere i carichi di prima categoria, cioè sarà transitabile da tutti i mezzi. Sarà necessario integrare le fondazioni realizzate per il ponte Bailey perché risulteranno sottodimensionate per il nuovo ponte di prima categoria con due corsie di marcia e sarà, inoltre, necessario smontare il ponte Bailey perché insufficiente a reggere i carichi di prima categoria. Per questo motivo Confapi propone di realizzare subito un ponte definitivo, per il quale sarebbero sufficienti solo 2-300mila euro in più dei 400mila previsti per il ponte Bailey. Se si realizzasse il ponte Bailey, la successiva realizzazione del ponte definitivo con due corsie potrebbe consentire il recupero solamente di una minima parte delle opere eseguite in precedenza, configurandosi un evidente spreco di risorse pubbliche ed il rischio fondato di un intervento della Corte dei Conti. Se ne deduce, quindi, quale sarà probabilmente la soluzione finale: il ponte in ferro da provvisorio diventerà definitivo.