Cgil, Cisl e Uil su riunione tavolo permanente contro la crisi

La Giunta regionale si è impegnata a deliberare l’avvio delle attività formative per i lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga, esclusi dal decreto Poletti, e il relativo reddito d’inserimento come previsto dall’art.15 della legge regionale n.26/2014 individuando una cifra di almeno 400 euro mensili come corrispettivo da destinare a ogni lavoratore. E’ quanto dichiarano i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro al termine della riunione che si è tenuta in Regione del tavolo permanente contro la crisi. Cgil Cisl Uil – si legge nella nota sindacale – hanno chiesto di riconoscere in più il rimborso delle spese chilometriche per la partecipazione ai corsi. Il tavolo, riferiscono sempre Genovesi, Falotico e Vaccaro, è stato aggiornato alla prossima settimana per definire lo strumento a regime dal 1° gennaio 2015, nonché per affrontare gli altri punti oggetto della piattaforma sindacale. L’idea è di allargare il tavolo anche ai rappresentanti delle organizzazioni cooperative e successivamente alle altre organizzazioni imprenditoriali. Per i sindacati confederali si tratta di un primo passo in avanti verso la risoluzione di una delle più difficili e drammatiche vertenze sociali della Basilicata; il primo atto della piattaforma votata nella manifestazione regionale del 1° ottobre a Potenza e che si ispira al piano per il lavoro, la crescita e la coesione sociale. I sindacati confederali chiedono politiche, strumenti, risorse per mettere in campo una strategia composita e articolata che sia una risposta concreta e fattibile ai bisogni di queste persone, partendo dai giovani, dalle donne, dai soggetti più svantaggiati, con l’obiettivo di salvaguardare le famiglie lucane e, con esse, il tessuto sociale ed economico dell’intera Basilicata.